L’acqua AltaValle del Trebbia nasce nell’unica fonte di acqua minerale presente nelle province di Piacenza, Cremona e Pavia ed è imbottigliata dalla Valtrebbia Acque Minerali nello stabilimento di Rovegno (GE). La fonte si trova in alta Valtrebbia nel comune di Rovegno, in provincia di Genova ma a pochi chilometri dal confine con la provincia di Piacenza. La nuova acqua minerale, con un residuo fisso di solo 154 mg/l, sgorga naturalmente a 740 metri di altezza, all’interno di un’“area di rispetto” ricca di vegetazione e priva di insediamenti industriali e unità abitative
L’alta Valtrebbia, che già Ernest Hamingway nel 1945 aveva definito “la valle più bella del mondo”, è caratterizzata da un ambiente naturale ancora incontaminato, tanto che la Trebbia è uno dei pochi fiumi in Italia ad avere un tasso di inquinamento pressoché nullo. L’Acqua AltaValle nasce da una fonte storica, molto conosciuta dalla gente del luogo e nota anche tra i numerosi turisti che frequentano il territorio. Le credenze popolari attribuiscono da sempre a quest’acqua proprietà benefiche, che trovano conferma nelle analisi di laboratorio, dalle quali emerge che si tratta di un’acqua povera di sodio e con un contenuto di nitrati tra i più bassi del mercato. È interessante notare che dagli anni ’70, periodo a cui risalivano gli ultimi test condotti prima che la Valtrebbia Acque Minerali decidesse di imbottigliarla e commercializzarla, i valori relativi alla sua composizione sono rimasti praticamente invariati. Qualche anno fa, fu un sorprendente caso di guarigione a portare le sue proprietà terapeutiche agli onori della cronaca. Una giovane donna affetta da una grave forma di nefrite, e le cui condizioni sembravano disperate, fu salvata grazie all’idroterapia con l’acqua di questa fonte.
L’AltaValle è un’acqua oligominerale (residuo fisso di 154 mg/l) molto equilibrata, con un basso contenuto di sodio (solo 4 mg/l) che fornisce il corretto apporto di sali minerali importanti quali calcio (41,4 mg/l) e magnesio. Il bassissimo contenuto di nitrati (appena 1,6 mg/l) è un indicatore della sua purezza. È ideale nelle diete povere di sodio, e svolge un’azione diuretica che la rende indicata per favorire il buon funzionamento di fegato e reni. L’acqua viene catturata alla fonte attraverso una tubazione di acciaio inox lunga un chilometro e condotta allo stabilimento dove viene imbottigliata in ambiente asettico.
Il nuovo stabilimento di imbottigliamento è dotato di macchinari tecnologicamente all’avanguardia che permettono di gestire tutto il processo in modo automatizzato, massimizzando l’efficienza produttiva senza produrre rifiuti dannosi per l’ambiente. A garanzia della sicurezza del prodotto finito, un laboratorio interno di analisi che si occupa ogni giorno di effettuare analisi sulla fonte, sui macchinari e sulle bottiglie. “Solo puntando su una struttura innovativa ed efficiente – osserva Marcelo Balzarini (A.D. della società imbottigliatrice) – è possibile pensare di conquistare uno spazio importante in un mercato competitivo come quello delle acque minerali. In partenza puntiamo a una produttività di 20mila bottiglie all’ora, ma nel futuro questa soglia non potrà che crescere. Il personale sarà altamente qualificato; calcolando l’indotto, pensiamo inizialmente di poter occupare una ventina di persone”.
La portata della sorgente è tale da far ipotizzare una produzione di 350 milioni di litri l’anno, ma per iniziare, l’azienda punta a imbottigliare circa 60 milioni di bottiglie. L’acqua AltaValle, in versione naturale e frizzante, sarà distribuita in bottiglie da mezzo litro, 1 litro e 1,5 litri attraverso le principali catene della grande distribuzione e della distribuzione organizzata ed i concessionari che fanno servizio porta a porta. Oltre che a Genova e a Piacenza, si potrà comprare ad Alessandria, Pavia, Lodi, Cremona, Parma e in tutta la Liguria. Questa scelta risponde a ragioni organizzative, logistiche e commerciali, perché grandi sono i rischi legati all’ingresso in un mercato molto competitivo come quello delle acque minerali che a livello nazionale coinvolge marchi storici controllati da potenti multinazionali.
Il lancio dell’acqua AltaValle sarà sostenuto da un forte impegno pubblicitario e promozionale. Per favorire la notorietà del marchio in tutte le province interessate si punterà soprattutto sui media locali (emittenti televisive e quotidiani) con la realizzazione di uno spot TV e di un annuncio pubblicitario da diffondere a mezzo stampa. Il piano marketing prevede inoltre l’impiego di cartelloni pubblicitari di 6×3 metri e della comunicazione mobile sul retro di autobus urbani elettrici o a metano. Per marzo 2008 è prevista inoltre l’apertura del sito internet www.altavalle.it , con notizie sull’alta Valtrebbia, informazioni sull’acqua AltaValle e consigli per un uso razionale e consapevole delle risorse naturali.
Per sottolineare la vocazione locale dell’acqua AltaValle l’azienda sarà presente con un punto informativo – corredato di bottiglia gonfiabile gigante – a fiere, sagre, eventi sportivi, occasioni in cui distribuirà una bottiglia da mezzo litro (come prova-assaggio) ed una brochure. L’acqua AltaValle sarà sponsor ufficiale della squadra di tennis Nino Bixio AltaValle, che nella prossima stagione giocherà in serie A2, sponsor della squadra di pallavolo Copra Volley di Piacenza e della Mezza Maratona di Rovegno, patrocinata dalla regione Liguria. In questo modo la Valtrebbia Acque Minerali intende legare il proprio marchio a personaggi che con il loro impegno nello sport sono un esempio positivo per i giovani.
INFOFLASH SU VALTREBBIA ACQUE MINERALI SRL
La società Valtrebbia Acque Minerali Srl è nata all’inizio del 2007 per iniziativa di una cordata di imprenditori piacentini e genovesi. Piacentini sono il presidente della società, Giacomo Marazzi, e l’amministratore delegato, Marcello Balzarini, che porta in dote un’esperienza ventennale maturata in primarie aziende del settore quali Terme di S. Andrea e Levico Acque Minerali. La sede legale dell’azienda si trova a Piacenza, mentre l’unità produttiva, con lo stabilimento d’imbottigliamento ed il laboratorio di analisi è a Rovegno, in alta Valtrebbia, in un’area dismessa di 15mila metri quadrati a ridosso della statale 45. La mission dell’azienda, si pone l’obiettivo di costruire un marchio locale forte che possa crescere in simbiosi con l’alta Valtrebbia, contribuendo tra l’altro a creare sviluppo e occupazione. Fino a questo momento, tutta l’acqua minerale venduta nel territorio di riferimento arriva da lontano con altissimi costi, soprattutto ambientali. L’acqua AltaValle, invece, dovrà fare poca strada per giungere a destinazione e l’azienda ha già stabilito di far passare tutta la logistica dal casello autostradale di Busalla, che si trova a soli 38 km dallo stabilimento, evitando così di generare traffico pesante nella valle.
+info: VALTREBBIA ACQUE MINERALI SRL
Via IV Novembre 132 – 29100 PIACENZA
Tel. 0523.453862 – fax 0523-711104
Stabilimento:
loc. Iseraia 1 – 16028 Rovegno (GE)
www.valtrebbiacqueminerali.it (in corso di attivazione)
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