Anche Isidoro Trovato, giornalista del Corriere della Sera, (nella foto a fianco con Prisca Peroni della Sanpellegrino) intervenuto agli Incontri a 140 caratteri di In a Bottle, ha espresso il suo parere in merito all’importanza dell’acqua minerale come prodotto di primo piano per l’economia italiana, ma anche come simbolo di riconoscibilità del “made in Italy” all’estero. L’Italia si contraddistingue infatti per un territorio ricco di sorgenti naturali; l’acqua rappresenta perciò un prodotto simbolo del nostro Paese, non solo in termini di mercato, ma anche a livello culturale e simbolico.
All’interno di questo settore S. Pellegrino rappresenta uno dei brand leader nel settore beverage in Italia così come all’estero, dove ha saputo interpretare il perfetto “Italian life-style”, facendosene portavoce indiscusso. Qui di seguito le dichiarazioni del giornalista in merito a questo tema.
L’ACQUA MINERALE, DRIVER ECONOMICO
“Personalmente credo che l’acqua minerale costituisca uno dei driver più importanti del “Made in Italy”, anche dal punto di vista della notorietà che essa riesce a riscuotere anche all’estero. Molto spesso erroneamente l’acqua viene considerata un elemento a sé stante, ma secondo me essa dovrebbe essere vista e considerata come una delle grandi “A” del nostro export, insieme all’abbigliamento, all’arredo, e ai prodotti alimentari.”
S.PELLEGRINO ALL’ESTERO
“Quando vado all’estero e vedo sulle tavole una bottiglia di acqua Sanpellegrino non posso che esserne orgoglioso. Anche recentemente ho avuto la possibilità di sperimentare il fenomeno durante un viaggio di lavoro a New York. Qui ho avuto modo di frequentare diversi ristoranti che seguivano il “Made in Italy” e l’idea che esistessero due categorie nettamente distinte in merito all’acqua minerale, la “sparkling” generica e la “S.Pellegrino” è stato a mio parere un grandissimo spot per il nostro Paese.”
Fonte: www.sanpellegrino-corporate.it/in-a-bottle.aspx
