La Federazione Italiana Associazioni e Medici Omeopatici (FIAMO) ha scelto di affiancare il proprio marchio a quello di Acqua Plose, in virtù delle sue preziose peculiarità e il bassissimo contenuto di minerali.La purezza dell’alta montagna fa bene anche all’omeopatia.
Nella medicina omeopatica l’acqua è il veicolo dell’informazione che il medicinale diluito e dinamizzato porta all’organismo, di conseguenza, il suo grado di purezza è un requisito particolarmente importante per un medico omeopata. Per questi motivi la FIAMO (Federazione Italiana Associazioni e Medici Omeopati) ha scelto di porre il proprio nome e il proprio marchio a fianco di quello di Acqua Plose, in virtù delle sue preziose peculiarità, come ad esempio il pH ideale di 6,6; l’alto contenuto di ossigeno e il bassissimo contenuto di minerali. Questo sodalizio è stato ulteriormente rafforzato da un recente accordo tra Plose e FIAMO, che consentirà di svolgere importanti ricerche scientifiche.
L’acqua: la componente primaria del corpo umano.
Durante la nostra vita ne beviamo una quantità circa seicento volte superiore al nostro peso corporeo, per un totale di circa 25.000 litri. In media, essa compone il 65% del nostro corpo, ben 45 litri. È un tesoro preziosissimo: l’acqua. Tutti i sistemi organici sono in contatto con l’acqua: quello circolatorio, urogenitale, respiratorio, digestivo, ma anche quello nervoso e sensoriale. Ognuno di questi è dipendente, ma anche i nostri tessuti ne sono strettamente connessi, così come ogni piccola cellula.
Nel settembre del 1952 Giuseppe Fellin, commerciante di vini attento ed appassionato, dopo aver verificato su se stesso l’azione benefica dell’acqua che sgorgava dalle fonti del Monte Plose, decise di farla analizzare in maniera ufficiale. Prelevò personalmente un campione dalle sue sorgenti e le portò a valle con una gerla in spalla. I risultati di quelle analisi furono eccellenti e questo diede il via all’ambizioso progetto di imbottigliamento. Oggi la famiglia Fellin, attenta a rispettare i valori e le tradizioni locali, può contare su un modernissimo stabilimento che consente di imbottigliare l’acqua secondo le più rigide regole igieniche preservandone inalterate le eccezionali qualità. Acqua Plose ha una temperatura costante alla sorgente, un residuo fisso minimo (solo 22 mg/l), un pH di 6,6, la durezza bassissima (1,4°F) e l’irrilevante presenza di sodio (solo 1,3 mg/l). La sua bontà parte da lontano e fa bene a tutto l’organismo. Ad esempio il suo pH, identico a quello dello spazio intracellulare umano, la rende ideale per il continuo scambio dell’acqua cellulare. Infatti un pH leggermente acido aiuta a frenare l’alcalinizzazione della cellula e quindi l’invecchiamento cellulare. L’insieme di tutte queste caratteristiche fanno di Acqua Plose un prezioso elisir della vita.
Per saperne di più su Acqua Plose sono a disposizione il numero di telefono del servizio clienti 0472/836461 e il sito www.acquaplose.it