Esiste lacqua migliore in assoluto? Quanto dobbiamo bere? Lacqua è lunica bevanda a zero calorie? Perché alcune acque contengono nitrati o arsenico? Meglio bere lacqua leggera o quella ricca di sali? Liscia o gassata? Pubblica o privata? Come si può contribuire personalmente al risparmio idrico? Sono solo alcune delle oltre cento domande a cui lautore di questo volume risponde con chiarezza e precisione, delineando un quadro a trecentosessanta gradi sulla risorsa acqua. Dagli aspetti ambientali e di sicurezza a quelli alimentari, dalle norme legislative alle modalità di imbottigliamento e alle apparecchiature per il trattamento dellacqua, senza tralasciare una serie di interessanti problematiche di ordine pratico e scientifico, il lettore troverà in questo volume di Giorgio Temporelli una risposta alle principali curiosità sullargomento.
Introduzione da parte dellautore
L’idea di questo libro si è sviluppata nel corso di alcuni anni, ma ha potuto prendere forma soltanto quando ho ritenuto che, dopo un certo numero di pubblicazioni più tecniche, i tempi fossero maturi per parlare di acqua ad un pubblico più vasto, che comprendesse anche i non addetti ai lavori. La mancanza di una pubblicazione semplice ma rigorosa, che affrontasse l’argomento a trecentosessanta gradi, mi ha spinto a scrivere questo libro con una struttura in “domande e risposte”, che mi è stata suggerita proprio dalle numerose richieste di chiarimenti, dalle semplici curiosità e dalle domande tecniche più complesse che ricevo ogni giorno in qualità di esperto di tematiche riguardanti le acque destinate all’alimentazione: direttamente durante le lezioni nelle scuole, le conferenze e gli incontri pubblici, indirettamente tramite le numerose mail che ricevo, le cui risposte vengono rese fruibili online all’indirizzo: www.giorgiotemporelli.it
Spero che questo lavoro catturi la curiosità del lettore su un tema centrale per la vita, quello dell’acqua, che viene affrontato qui sotto molti punti di vista: dalla disponibilità ai consumi, dalla qualità ai controlli, dagli aspetti salutari a quelli tecnici, sfatando – dove necessario luoghi comuni e false credenze. Durante la stesura di questo libro ho contattato alcuni amici, ho chiesto loro opinioni e consigli sul mio progetto ed ho ottenuto diversi contributi. Desidero quindi ringraziare, per aver riletto il lavoro e fatto i doverosi commenti, per avermi dato informazioni tecniche specifiche e fornito spunti di riflessione, per avermi segnalato alcune domande un po’ difficili ed altre troppo banali (che ho tolto) e per avermi suggerito domande stimolanti e curiose (che ho aggiunto): Michele Marenco, Stefano Gallino, Silvano Fuso, Francesco Mantelli, Michele Pittaluga, Vittoria Villa, Eric Gambara, Marco De Giovanni, Andrea Lanza, Roberta Campello, Cristiano Masciulli, V alter Seggi, Igor Calderari, Vittorio Bonaria, Nicoletta Cassinelli.
Ringrazio anche Luisa, Gabriele, Serena, Davide, Stefano e Monica per avermi accompagnato in questa nuova avventura editoriale.
Lautore:
Giorgio Temporelli si occupa professionalmente di tematiche riguardanti le acque destinate all’alimentazione e svolge un’intensa attività come divulgatore scientifico. Come consulente tecnico collabora con il Ministero della Salute e con l’Istituto Superiore di Sanità, con gestori d’acquedotto, con società di imbottigliamento di acque minerali e con aziende produttrici di impianti di potabilizzazione e trattamento dell’acqua, settore in cui ha avuto anche esperienze come responsabile della qualità e del servizio di prevenzione e protezione. Collabora continuativamente come consulente scientifico con la Fondazione AMGA, che promuove la gestione sostenibile delle risorse idriche e la tutela dell’ambiente.
Intervista a Giorgio Temporelli
www.youtube.com/watch?v=l8C9Cf6n-ig
Volume: Acqua: sai cosa bevi?
Autore: Giorgio Temporelli
Anno: 2014
Editore: Il Pensiero Scientifico
Pagine: 160
14,00
www.pensiero.it/ecomm/pc/viewPrd.asp?idproduct=654