Alberto Bertone, Presidente a Amministratore Delegato di Acqua Sant’Anna, annuncia l’investimento di 10 milioni di euro volti ad ampliare la gamma dei robot LGV e all’acquisto di una nuova linea di imbottigliamento, che andranno a potenziare l’efficienza e l’automazione allo stabilimento aziendale di Vinadio (CN).
L’intera capacità produttiva dello stabilimento ha oggi un potenziale di circa 3,5 miliardi di bottiglie/anno grazie a linee di imbottigliamento di ultima generazione, tra cui una tra le più veloci al mondo, in grado di produrre fino a 81.000 bottiglie/ora. Due anni fa l’azienda ha investito 50 milioni di euro per l’acquisto di 5 nuove linee di imbottigliamento: oggi si contano 15 linee in totale, 12 per l’acqua e 3 per le bevande, referenze nate in seguito alla strategia di diversificazione messa in atto negli ultimi anni. Grazie al nuovo investimento diventeranno 16, implementando ulteriormente la capacità produttiva giornaliera.
Arriveranno inoltre a 45 entro febbraio 2021 i robot a guida laser incaricati della movimentazione delle merci in stabilimento. Sono carrelli automatizzati che rispondono agli input di un software centrale, in grado di gestire la logistica interna, dallo stoccaggio all’uscita dal magazzino dei pallet. Questi veicoli si muovono in modo completamente autonomo, spostano la merce in magazzino e di lì sono in grado di caricare i pallet di acqua sui camion, distinguendo tipologie di acqua, formati e quantità. Oltre a garantire una precisione superiore al 99,5%, questi veicoli rispettano l’ambiente (funzionano con batterie ricaricabili anziché utilizzare carburante) e, grazie ad un’innovativa tecnologia tutta made in Italy, sviluppata dall’azienda emiliana Elettric 80, aumentano la sicurezza sul lavoro, eliminando incidenti alle persone e danni alle cose.