I dati IRI progressivo a febbraio 2012, confermano il trend di crescita di Acqua Sant’Anna, che anche nell’ultimo bimestre registra un segno positivo alla crescita a valore (+ 6,6 %) e a volume (+ 4,2 %), in un mercato che resta fermo a volume e che perde a valore lo 0,7 %. La marca di acqua minerale Sant’Anna consolida così la leadership nazionale a valore, che nel progressivo a febbraio 2012 corrisponde al 12,3 % distanziando di quasi un punto percentuale i principali competitors. Anche a volume la marca è leader con una quota del 10,9 % distanziando in questo caso di oltre 2 punti i principali competitors. Sant’Anna si conferma dunque protagonista di un mercato che sostanzialmente non cresce e in cui numerosi produttori segnano perdite a valore e a volume. I dati premiano il dinamismo e l’intraprendenza dell’Azienda che, fondata meno di vent’anni fa, ha scalato un mercato molto complicato come è quello dell’acqua minerale, dominato da grandi gruppi multinazionali.
Sant’Anna ha fatto della trasparenza l’ingrediente principale della sua comunicazione con il consumatore, conquistando la fiducia di milioni di famiglie che ogni giorno mettono in tavola l’acqua proveniente dalle fonti di alta montagna. A parlare è la qualità del prodotto, un’acqua nota sin dall’antichità per la sua leggerezza (dato da un residuo fisso tra i più bassi al mondo) e un contenuto tenore di sodio. Caratteristiche che fanno di quest’acqua un ingrediente indicato per l’alimentazione dei neonati e in generale per il benessere.
Un grande contributo a questa crescita inarrestabile è dato da Sant’Anna Bio Bottle, la rivoluzionaria bottiglia eco sostenibile che l’Azienda ha introdotto per prima sul mercato, un prodotto di largo consumo con un packaging biodegradabile in meno di 80 giorni, la prima esperienza di questa portata mai realizzata al mondo. Sono ormai sempre più numerose le insegne della grande distribuzione che decidono di proporre ai propri clienti questa speciale bottiglia che conserva in modo ottimale le caratteristiche del prodotto comportando un notevole risparmio per l’ambiente: dall’energia risparmiata in fase di produzione al risparmio di plastica da smaltire dopo l’uso. L’obiettivo di Sant’Anna è abbastanza ambizioso: arrivare a sostituire tutta l’acqua naturale in PET con Sant’Anna Bio Bottle. La crescente richiesta del prodotto da parte dei consumatori è una conferma della giusta direzione che dovranno inevitabilmente prendere i prodotti di largo consumo: una strada fatta di sostenibilità e rispetto per l’ambiente. Chi sceglie Sant’Anna lo sa.
+INFO: – www.santanna.it/
