La A.L.B S.p.A, azienda produttrice dell’acqua minerale Smeraldina, dà il via al progetto di messa a dimora di 859 piante che andranno a bilanciare l’emissione di CO2 per la produzione di acqua minerale in Pet di tutto il 2021.
Il progetto, che si avvale di Alberea, società benefit di Sassari impegnata nella riforestazione del Mediterraneo, inizia con la messa a dimora di 300 piante ad Assemini, in una fattoria didattica. Seguiranno le altre piantumazioni, sempre in Sardegna, fino al gennaio 2024.
Le piante sono state scelte tenendo conto del contesto, del territorio e del valore umano, ed è stata evitata la monocultura. I terreni selezionati appartengono tutti ad agricoltori che potranno cogliere i frutti prodotti dagli alberi stessi. Corbezzoli, carrubi, gelsi bianchi e neri, alberi di Giuda, lecci, mandorli, agrumi, olivastri, perastri, susini, nespoli e melograni contribuiranno concretamente alla salute dell’ambiente che ci ospita, allo sviluppo sostenibile del territorio e all’aumento del capitale naturale, producendo flussi di servizi vitali che includono produzione di cibo e materie prime, purificazione dell’aria, stoccaggio di CO2, creazione di bellezza e di spazi vivibili, sia per gli utilizzatori umani sia per gli animali, selvatici e domestici.
Per l’azienda di Tempio Pausania, che da sempre ha a cuore la salvaguardia dell’ambiente e del territorio, si tratta del primo progetto di questo genere, e di certo non sarà l’ultimo.
+ info: www.acquasmeraldina.it