Come riportato da www.lastampa.it/verbano-cusio-ossola a Bognanco sarà un’estate senza centro termale. In più la società in questi giorni ha deciso di fermare la produzione dell’acqua minerale, fonti San Lorenzo e Ausonia. E da qualche mese ormai non si imbottiglia neanche più l’acqua Gaudenziana, a seguito del mancato rinnovo della concessione per sfruttare l’omonima sorgente.
Il provvedimento della Provincia risale a qualche mese fa. Contro, la società ossolana ha presentato due ricorsi che però hanno avuto esito negativo. L’appunto più importante mosso nei confronti di Acque Bognanco è la mancata presentazione del piano industriale. «Non è così, lo abbiamo fatto, ci siamo affidati a uno studio di Novara. Ma ci è stato risposto che non andava bene. Ci equiparano a un’industria, ma noi siamo artigiani» commenta il titolare dell’azienda (il greco Haralabos Melenos).
Di avviso differente è il sindaco di Bognanco Mauro Valentini: «Il mancato rinnovo non è dovuto solo alla non presentazione del piano. E comunque l’acqua è un bene pubblico e fonte di ricchezza per la nostra valle: mi sembra più che doverosa, se non indispensabile, la richiesta della Provincia di un piano industriale e finanziario in cui l’imprenditore spiega come intende valorizzare il bene avuto in concessione».
Fonte: www.lastampa.it/verbano-cusio-ossola