Con una iniezione di 15 milioni – tre dalle riserve e dodici dagli azionisti – la società Acque Mineralia d’Italia (Norda Sangemini, Gaudianello) della famiglia Pessina, punta ad un significativo rafforzamento patrimoniale, con obiettivo di cogliere opportunità di investimento ed effettuare acquisizioni sul mercato.
L’aumento è stato deliberato nell’assemblea straordinaria dei soci, secondo quanto riferisce www.agrisole.ilsole24ore.com del 19.02 u-s. Acque Minerali d’Italia, quarto gruppo italiano delle acque minerali e secondo nei canali Horeca, si pone, dunque, nuovi obiettivi di crescita dopo diverse acquisizioni realizzate negli ultimi anni: Gaudianello e Toka in Basilicata e Sangemini in Umbria , che si sono aggiunte ai marchi storici di Norda per formare il nuovo Gruppo. Nel 2017 Acque Minerali d’Italia ha realizzato 69,4 milioni di ricavi con un utile di 833 mila euro.
Attualmente il gruppo è al lavoro su un nuovo posizionamento per il marchio Sangemini, originariamente focalizzato sulla prima infanzia e nel lancio di una nuova campagna pubblicitaria on air da aprile. La parte a pagamento della ricapitalizzazione, da 18 a 30 milioni di euro, avverrà mediante l’emissione di 12 milioni di nuove azioni ordinarie del valore di un euro, offerte in opzione ai soci in proporzione al numero delle azioni possedute. Attualmente i soci sono Massimo e Carlo Enrico Pessina rispettivamente col 48,9% e il 45,1%, seguiti da Claudio Luigi Calzari (3%) e Lorenzo Falconi (3%). I soci – si legge nel verbale dell’assemblea – potranno esercitare il proprio diritto di opzione entro il 31 dicembre 2021 – termine finale per la raccolta delle sottoscrizioni – prevedendo che il capitale sarà aumentato di un importo pari alle sottoscrizioni raccolte, anche se non sarà stato integralmente sottoscritto. Il gruppo- otto stabilimenti sul territorio nazionale, 27 linee di produzione e circa 400 dipendenti
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