Pinterest LinkedIn

© Riproduzione riservata

Se Italia e Brasile non sono mai stati così vicini come adesso, almeno in campo enogastronomico, il merito è (in parte) anche di Adalmir Pinheiro. Imprenditore, organizzatore d’eventi e oggi distributore, Adalmir è arrivato in Italia nel lontano 1987 intraprendendo una lunga carriera nel mondo della musica prima e del food&beverage poi.

Un cammino tricolore, senza rinnegare mai però quella saudade che, con la testa, col cuore e soprattutto coi suoi prodotti, lo riporta alla fine sempre nella sua São Paulo. Con un protagonista assoluto nel suo ampio catalogo: la Cachaça. Ce l’ha raccontato lo stesso responsabile commerciale della società “OverSeas”, azienda brasiliana di importazione ed esportazione per il mercato italiano e brasiliano, oltre che responsabile commerciale per il mercato italiano della distilleria brasiliana “Weber Haus”. “Il Brasile è ritenuto un Paese ad alto potenziale per il consumo di alimenti, specialmente per il made in Italy grazie a una comunità oriunda italiana da oltre 30 milioni di persone. Per questo il nostro export in Brasile si basa sui prodotti alimentari e beverage di qualsiasi tipo, ma sempre all’insegna della vera tradizione italiana: penso a panettone, riso, pomodoro, olio extravergine, biscotti, prosciutto, formaggi e tanti altri ancora. Si lavora molto bene anche nel mondo del vino, in cui tratto personalmente diverse cantine di alta qualità. La grande novità sono invece i distillati”, esordisce così ai microfoni di Beverfood.com Adalmir Pinheiro.

In Italia invece quali prodotti importi?
“Dopo 20 anni di attività nel mondo dell’export, da quattro anni ho iniziato a importare in Italia prodotti dal Brasile. Nello specifico, lavoro con la distilleria brasiliana Weber Haus, azienda per la quale sono il responsabile commerciale per il mercato italiano. Ho fondato una mia società italiana, dal nome Menta Mojito, proprio per curare la logistica in tutto il Paese. Abbiamo un ufficio in Toscana, organizzato con un deposito per piccole quantità di prodotti e consegne in 24 ore. Siamo organizzati anche per quantitativi maggiori nel nostro deposito di Genova, da dove distribuiamo anche per altri Paesi europei. Sia con Menta Mojito che con Weber Haus abbiamo come scopo lo sviluppo commerciale e la distribuzione di prodotti brasiliani quali Cachaça, Rum e Gin, artigianali e anche biologici. Nel frattempo, ci stiamo specializzando anche nell’importare dal Brasile altre referenze nel settore bevande come lime, succhi di frutta, ecc..”.

Pensi che un’icona brasiliana come la Cachaça possa sposarsi bene coi nuovi trend della mixology europea e, in particolare, italiana?
“Innanzitutto ritengo che la mixology in Italia faccia parte del vivere italiano, nei vari cocktail bar ormai si servono drink creati ad arte con ingredienti sempre originali, preparati con tecniche all’avanguardia e innovative che sfruttano leggi chimico-fisiche per ottenere un determinato sapore e profumo. È importante, tuttavia, non scordarsi le origini e le fondamenta della miscelazione. Per quanto riguarda la Cachaça, prodotto nazionale brasiliano, sono consapevole che dopo il boom degli anni ’80 e ’90 in Italia ho ereditato un prodotto con una grossa e brutta nomea allo stesso tempo. A partire dal 2009 è iniziata infatti una serie di nuove proposte commerciali di prodotti a base di succo di canna, elevando la percezione qualitativa della Cachaça, snaturandone però il profilo organolettico divenuto molto simile a quello dei Rum agricoli francesi”.

Weber Haus ha preso invece un’altra strada, puntando su una Cachaça artigianale e biologica.
“Esattamente. Sarebbe sbagliato pensare ancora che la Cachaça, ben diversa dell’acquavite, viene consumata nel contesto etnico, in ristoranti o sale da ballo, dei locali europei. I nostri prodotti sono Premium, e quindi di un livello più alto: proprio per questo si apprezzano soprattutto lisci o si esaltano nella miscelazione contemporanea. Insomma, la nostra proposta è del tutto differente dalla Cachaça standard che troviamo ormai sul mercato, volta a far conoscere in Italia e nel resto del mondo l’autenticità del distillato brasiliano per eccellenza”.

© Riproduzione riservata

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Resta sempre aggiornato! Iscriviti alla Newsletter

Scrivi un commento

16 − 11 =

Per continuare disattiva l'AD Block

La pubblicità è fondamentale per il nostro sostentamento e ci permette di mantenere gratuiti i contenuti del nostro sito.
Se hai disattivato l'AD Block e vedi ancora questo messaggio ricarica la pagina