“Il nostro ospite per una sera diventa una sorta di Master Barman. Va dall’altra parte della barricata e, attingendo dalla nostra bottigliera, con le attrezzatture messe a disposizione, quali jigger, bar spoon , strainer, mixer, può creare con le sue mani il proprio cocktail. Rendendo la sua esperienza davvero indimenticabile”. Gianmarco Panico e Giovanni Faedda, rispettivamente restaurant manager e bar manager spiegano così la filosofia di Adele Full Experience, il format, già sold out, di Adèle, lo skybar ubicato all’ottavo piano del celebre Hotel Splendide Royal, a Roma, in via Veneto.
In questo rooftop con una vista a dir poco spettacolare su tutti i più noti monumenti e palazzi di Roma, il cliente può godersi non solo una raffinata cena preparata dall’executive chef Stefano Marzetti, con un ricercato pairing di cocktail ma apprendere dai professionisti del settore i segreti della mixology. Dalle caratteristiche degli spirits alle tecniche di assemblaggio, passando all’utilizzo corretto dei ferri del mestiere. Non solo divertimento, ma anche un percorso educational.
Dopo questa prima portata, l’experience prosegue con le Tagliatelle all’astice blu e friggitelli a cui i commensali possono abbinarvi un cocktail scegliendo tra i grandi classici IBA o i signature dell’Adèle. I twist on classic sono tutti molto interessanti. Si va dal Puncharello, Rum gosling, liquore allo zenzero, cordiale al mandarino, limone e infuso di gingerlemon, all’Adèle Spritz, al Lui e Lei, ovvero Franciacorta, vodka, sambuco, rosa, limone, passando per l’Ocean’s King, Gin, Disaronno, succo di limone, cordiale al mandarino, dash bitter al cioccolato e il Grandma Way, Cognac, liquore al cioccolato, bucce di limone, acqua, latte, mascarpone, succo di limone, succo di arancia, zucchero e fava tonka.
Infine, il terzo cocktail, come già anticipato è frutto di un’esperienza interattiva fra il cliente che si trasforma in bartender aiutato dallo staff del locale, componendo un signature ad una postazione posizionata vicino al tavolo. Un drink personalizzato proposto con un delizioso Baccalà cotto a Bassa Temperatura con Tartufo Nero e Mais.
Un modo nuovo di vivere la miscelazione che ha riscosso subito il gradimento della clientela, romana ed internazionale.
“Non ci aspettavamo questo successo – commentano Panico e Faedda –. È evidente che la clientela ha voglia di vivere un’esperienza, di portarsi via, una volta conclusa la cena un bagaglio di emozioni. Questo gratifica molto il nostro lavoro e il concept che abbiamo progettato. Ormai siamo accreditati quale una delle terrazze più amate e frequentate dai romani e non solo per il rito del sunset. Inoltre vedere con i nostri occhi che i commensali sempre più prediligono i signature e i twist invece dei classici Iba, equivale ad una certificazione della bontà dell’operato del team di Adèle. Non è facile soddisfare i gusti di ospiti da tutto il mondo. Oltre agli italiani abbiamo una forte componente di ospiti dal mondo anglosassone, francesi, spagnoli, cinesi. Fino a qualche tempo da avevamo anche un interessante segmento dalla Russia, ma a causa del conflitto, è di fatto diventato nullo, sostituito dagli americani. Quello che notiamo è che il mercato sta cambiando, o meglio vi è una doppia evoluzione in corso. Gli italiani stanno affinando il gusto nel beverage e gli stranieri più dal punto di vista del food. Non ci sono più i clienti statunitensi che ti domandano come anni addietro il classico sandwich, i gusti e le richieste si sono ampiamente sviluppati. Tra i fenomeni che saltano all’occhio, la flessione della bevuta in purezza a scapito della miscelazione. Sono davvero pochi coloro che scelgono di bersi un whisky o un cognac liscio, fumando magari un sigaro”.
Per rendere davvero l’esperienza completa non poteva mancare un cadeau davvero speciale. Prima di andar via l’ospite viene omaggiato di una piccola bottiglia di Adèle Spritz, dalla formulazione originale e segreta. Una volta tornato a casa, basterà aggiungere del prosecco e della soda per ricreare il mitico cocktail.
Ma la creatività di Adèle non si ferma qui. “Per tutti gli amanti delle esperienze olfattive – concludono Panico e Faedda – abbiamo iniziato una collaborazione con Campomarzio70, la celebre profumeria di nicchia. In particolare, abbiamo creato un signature #NERO 70, agrumato e profumato, con Gin N.3, Pompelmo, Grand Marnier, Sciroppo di Rosa, Lime, Legno Affumicato. Questo drink ripropone a livello gustativo le note che compongono l’omonimo profumo di Xerjoff. L’ospite attraverso la sua degustazione e contemporaneamente, accostando al naso una mouillette dove è stato precedentemente vaporizzato il profumo può avere una percezione a 360° dei sentori olfattivi”.
+info:
www.robertonaldicollection.com/ristorante-mirabelle/it/adele-mixology-lounge/