Adriana Firicano Head bartender del Teatro S.Cecilia di Palermo è la migliore Barlady di Italia, ma ancora prima di chiudersi questa quinta edizione di Lady Amarena, ha già una altra vincitrice ed è Bologna. “Lady Amarena quest’anno è tornata nella città dove l’azienda è nata e da dove l’Amarena e la Fabbri hanno intrapreso il viaggio che le ha fatte conoscere in tutto il mondo – dichiara Nicola Fabbri dal Foyer del Teatro Comunale dove è in corso la competizione – pensate che proprio qui nel bar del foyer Rossini dai primi del 900 è affissa un nostro specchio pubblicitario”.
Proprio da Bologna Lady Amarena lancia un segnale importante sui diritti delle donne e non solo per quelle dietro il bancone, basti pensare che il cocktail che ha dato la vittoria ad Adriana ha per titolo “La Lupa”. La celebrazione di una donna estrosa, ribelle e molto femminile della novella di Verga diventa l’occasione per dedicare la composizione “alle donne ribelli che amano il rischio”, accompagnandola con un filmato di presentazione che ribatte i temi del Me Too. Del resto, il concorso Lady Amarena è nato per questo: abbattere le discriminazioni in un settore ancora molto maschile. Ma per Nicola Fabbri ci sono ancora dei passi da fare: “Oggi possiamo dire che Le barlady abbiano raggiunto pari dignità tra i professionisti, ma tra i consumatori c’è ancora pregiudizio e maleducazione. In troppi pensano che una donna dietro al bancone sia una possibile preda, mentre invece hanno davanti una professionista con una vita di esperienza, studio e sacrifici”. E’ stato proprio Nicola Fabbri a consegnare il premio alla vincitrice, insieme al conduttore della serata il celebre bartender Bruno Vanzan.
Sul podio, decretato da una giuria altrettanto femminile al 100%, è salita anche Laura Schirru di Nuoro, barlady del Duke de La Maddalena che ha vinto con il cocktail “Coley” dedicato ad Ada Coleman, prima Barlady della storia al Savoy cocktail bar di Londra negli anni 20. A lei anche il premio speciale Merendry per il miglior cocktail a base dello storico liquore Fabbri.
Infine, terza classificata Petra Monti 32 anni di Ponte Buggianese (PT) e Barlady a Monsummano Terme, con il cocktail “Fabbri Break”.
Oggi Adriana Firicano torna allo shaker nella gara più difficile: la finale internazionale di Lady Amarena, sfidando concorrenti provenienti da ogni parte del globo: Spagna Corea, Emirati Arabi Uniti, Nigeria Romania, Cipro, Germania Grecia. In palio c’è l’ambitissimo titolo di Lady Amarena Mondo.
Tutte le finaliste delle due giornate di gara saranno ricevute nella storica sede Fabbri di Borgo Panigale per visitare la ricca raccolta di storie e memorabilia dell’azienda raccolti in 115 anni di attività e che diventerà presto il Museo Fabbri.
+info: www.fabbri1905.com
Ufficio stampa