Se il low alcol è un fattore ormai consolidato, tra i nuovi trend si stanno facendo strada i succhi d’uva varietali. In Francia c’è un produttore che dopo aver rivoluzionato il mondo dei succhi e nettari, sta cercando di entrare nella fascia di consumatori che preferiscono un modo diverso di bere il succo d’uva. Non un vino, ma una linea di succhi d’uva varietali i prodotti lanciati da Alain Milliat, per offrire ai consumatori dei soft drinks attenti ed innovativi, ideali come alternativa ad altre bevande in ogni momento. A tavola, per aperitivo o dopo cena. 100% succo d’uva, senza zuccheri aggiunti, senza solfiti, senza fermentazione.
Sono 5 vitigni da cui nascono i succhi di Alain Milliat: Sauvignon, Chardonnay, Cabernet in Rosè, Merlot, Syrah. Succhi speciali realizzati dall’utilizzo di uve esclusivamente da vino francesi e spagnole, destinate alla produzione di vini di qualità. “Gli acini d’uva sono naturalmente molto dolci. Con una vendemmia precoce otteniamo un elegante equilibrio di acidi e zuccheri che dona la caratteristica freschezza. Lavoriamo le uve semplicemente usando una pressa da vino in modo da estrarre da ogni acino tutte le sue caratteristiche organolettiche. Se fermentassero, i nostri succhi diventerebbero vini” – racconta con orgoglio Alain Milliat. Un brand quello di Alain Milliat nato una ventina di anni fa e subito posizionato in target luxury come hotel a 5 stelle. La leggenda racconta che all’epoca Alain era un frutticoltore, alcuni amici attivi nell’hottelerie di lusso segnalarono un gap nella colazione al momento del succo, con una proposta industriale e non all’altezza. Da quel momento Alain Milliat si è imposto prima in Francia e poi nel resto del mondo per la produzione di succhi e nettari di frutta realizzati con frutti o verdure raccolti al giusto stato di maturità per ottenere un’autentica consistenza, colore e freschezza aromatica.
Succhi e nettari sono distribuiti soltanto in vendita diretta nei luoghi dove la ricerca del gusto è fondamento dell’attività di consumo e vendita: bar, pasticcerie, hotel di lusso, grandi ristoranti e boutique alimentari. In Italia i prodotti di Alain Milliat vengono distribuiti in esclusiva da Servifresco, che ha organizzato una presentazione delle ultime referenze nel nuovo MACHA CAFE’ di Via Savona a Milano, a sugellare una partnership con uno dei sei locali della catena che ha subito condiviso la filosofia del prodotto naturale, healthy. “Abbiamo scelto di presentare la nuova linea di succhi varietali al MACHA CAFE’ perché c’è una collaborazione molto attiva, i nuovi succhi della linea Milliat si sposano perfettamente con la proposta di food etnico di questi locali- spiega Agnès Thievenaz– Siamo molto soddisfatti del lavoro che stiamo sviluppando in Italia, una proposta con un target mirato in hotel di fascia alta, locali attenti ai prodotti naturali e anche cocktail bar, in particolare questa linea è perfetta per i bartender e per la miscelazione”.
Alain Milliat è un frutticoltore moderno, che sta portando avanti una tradizione di famiglia in maniera innovativa a Orliénas, in una zona tra Lyon e Vienne. Una vision la sua che parte dai suoi frutti, coltivati con amore e secondo gli accorgimenti del biologico,per arrivare a creare succhi e nettari di gusto, da trovare nelle migliori pasticcerie e bar di Francia. Una trentina la gamma attuale, un’escalation di gusto e di gusti partita nel 1997 con i primi sei prodotti: albicocca Bergeron, pesca delle vigne, pera d’autunno Passacrassana, mela e mela cotogna, pera d’estate Williams, mela Renetta grigia del Canada. La svolta arriva quando entra in contatto con una sessantina di sommelier dei principali Relais&Châteaux di Francia, entrando dalla porta principale nella carta dei ristoranti della nota catena. Nel 1998 un altro passo importante, viene inserito nel foodstore da Grand Epicerie du Bon Marché e da Lafayette Gourmet, un successo che passa anche dagli Stati Uniti, viene notato da William Sonoma, insegna con 200 punti vendita negli Usa.
Oggi la produzione non si limita più ai frutti della sua azienda agricola. La trasformazione della frutta avviene a Valence nella regione della Drome, acquistata da piccoli agricoltori locali (il 70% della frutta francese è reperita in un raggio inferiore a 100 km). Gli altri frutti provengono dalla Normandia, da Agen o da Gaillac perché secondo gli studi di Alain, solo queste regioni riuniscono le buone condizioni pedoclimatiche per la mela Cox’s o ancora una varietà particolare di pomodoro rosso o per l’uva Sauvignon, Cabernet e Merlot. Non si tratta di semplici bevande ma succhi da degustazione, con un packaging elegante, una linea golosa e naturale, una sensibilità nella scelta del frutto al giusto stadio di maturazione, per conferire la giusta consistenza e freschezza aromatica. Alain Milliat è infatti il primo produttore di succhi che pone le bottiglie di alcuni succhi di frutta a “stagionare” per una migliore espressione aromatica.
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www.alain-milliat.com