In occasione del primo evento di Club TOsto, mercoledì 26 febbraio, Alberto Bertone, Presidente e Amministratore Delegato Acqua Sant’Anna, incontra il Gruppo Giovani Imprenditori al Centro Congressi Unione Industriali di Torino.
Club TOsto vuole essere un’occasione esclusiva per giovani professionisti e imprenditori di dialogo e condivisione con i principali imprenditori del tessuto industriale del territorio. Club TOsto è stato fondato da gruppo di ragazzi under 30 con percorsi diversi – c’è chi sta lanciando la propria azienda, chi ha già sviluppato un’impresa di successo, chi lavora in fondazioni, e chi porta avanti grandi progetti con passione costante. Ciò che li accomuna è la voglia di portare energia alla propria città e una visione concreta per il territorio, rendendo Torino un luogo non solo in cui restare, ma in cui crescere ed innovare.
L’iniziativa è supportata dal Gruppo Giovani Imprenditori, che riunisce nell’ambito della Confindustria imprenditori e managers al di sotto dei 40 anni di età. Costituito nel 1959, ha avuto e mantiene un ruolo determinante nel favorire la crescita della nuova imprenditoria a livello nazionale. Gli obiettivi del Gruppo sono essenzialmente di natura culturale, tesi alla formazione professionale dell’imprenditore e del dirigente, nonché alla maturazione ed alla diffusione della cultura industriale nella società. L’impegno si traduce in numerose attività rivolte alla valorizzazione della cultura d’impresa e alla trasformazione produttiva dell’area torinese, nella consapevolezza della sua importanza cruciale nello sviluppo del Paese.
L’appuntamento Club Tosto, dal titolo “Come non perdersi in un bicchiere d’acqua” vede Alberto Bertone protagonista della serata nel condividere le sue esperienze, le sfide e le intuizioni che hanno portato al successo Acqua Sant’Anna, uno dei brand più innovativi del panorama italiano e leader nazionale delle acque minerali. Le scelte decisive, la visione imprenditoriale, il coraggio di innovare e i momenti in cui serve determinazione per fare la differenza sono solo alcuni dei punti chiave del suo intervento.
La case history di Acqua Sant’Anna diventa l’esempio concreto di un’azienda nata dall’intuito di una famiglia di imprenditori e poi diventata un modello industriale eccellente con un fatturato che negli ultimi 10 anni è più che triplicato arrivando a 320 milioni di euro. La crescita è sempre stata sostenuta da importanti investimenti in soluzioni innovative, tecnologiche e sostenibili e da una grande attenzione per il mercato, cercando sempre di intercettare e anticipare le tendenze di consumo.
+info: www.santanna.it