Oggi il vero lusso è regalarsi la consapevolezza di quel che si mangia. Questo cibo mi farà bene? E soprattutto: da dove viene?
Sono le domande che stanno alimentando, un po’ in tutto il mondo, la nascita di movimenti come i locavores o i consciousness eaters: acquirenti di cibi esclusivamente locali o consumatori consapevoli. Categorie di persone per le quali nutrirsi significa farlo sapendo cosa si sta mangiando.
A queste premesse si ispira la quarta edizione di Cibo a Regola d’Arte, l’evento annuale organizzato dal Corriere della Sera e dalla Cucina del Corriere, dedicato quest’anno al tema dell’alimentazione e della cucina consapevole e di qualità.
Alce Nero, il marchio di oltre mille agricoltori e apicoltori biologici, impegnati, dagli anni ’70, in Italia e nel mondo, nel produrre cibi buoni, sani e che nutrono bene, partner sin dalla prima edizione di Cibo a Regola d’Arte, è una delle realtà che hanno scelto di raccontarsi e condividere la filosofia dell’evento nel corso del quale il pubblico potrà incontrare chef, food writer, divulgatori, imprenditori, maestri pizzaioli e pasticcieri assistendo a masterclass, cimentandosi in prima persona nelle attività previste nei food lab o partecipando a talk show sul tema del cibo consapevole.
Alce Nero parteciperà alla tre giorni, ospitata negli spazi dell’Unicredit Pavilion di piazza Gae Aulenti a Milano, avendo a disposizione uno spazio espositivo che proporrà in degustazione frollini, cioccolato biologico Fair Trade, mieli, composte, pasta Senatore Cappelli, passata di pomodoro, olio e farro. I due piatti in degustazione saranno pasta corta Senatore Cappelli con pomodoro e basilico e il farro con verdure.
Negli affascinanti spazi dell’UniCredit Pavillon che l’architetto Michele De Lucchi ha disegnato immaginando un enorme seme collocato ai piedi dei grattacieli, Alce Nero firmerà una mostra fotografica realizzata con le immagini del progetto editoriale Cibo Vero e con le illustrazioni tratte dalle nuove infografiche animate, dedicate ad alcuni fra i più emblematici prodotti che compongono la ricca gamma Alce Nero.
Sabato 12 marzo, alle 13:30, i fusilli Senatore Cappelli saranno protagonisti di una masterclass condotta dallo Chef Andrea Berton, eccezionalmente affiancato dalla campionessa di sci Deborah Compagnoni. Insieme cucineranno dialogando sulla relazione fra sana alimentazione e attività sportiva, tema caro ad Alce Nero.
Domenica 13 marzo alle ore 18 negli spazi della Food Library, allestita per parlare di cibo vero e sano, Lucio Cavazzoni Presidente di Alce Nero, sarà protagonista di una conversazione dal titolo “I semi di mille rivoluzioni” con Angela Frenda, Food editor del Corriere della Sera e direttore artistico di Cibo a Regola d’Arte .
Alce Nero metterà inoltre a disposizione, per tutto il corso della manifestazione, la fornitura di prodotti biologici che saranno utilizzati nei Kids Lab dedicati ai più piccoli e che saranno degustati al termine del workshop di Food Writing sabato 12 marzo .
Cibo a Regola d’Arte è una iniziativa gratuita e accessibile fino ad esaurimento posti. Food lab, degustazioni di vino e laboratori per bambini richiedono, invece, la prenotazione obbligatoria.
ALCE NERO
Alce Nero è il marchio di oltre mille agricoltori e apicoltori biologici, impegnati, dagli anni ’70, in Italia e nel mondo, nel produrre cibi buoni, sani e che nutrono bene. I prodotti biologici Alce Nero nascono da un’agricoltura che si fa custode della terra, rispettandone ogni componente, che sia vegetale, animale o umana. Nessun utilizzo di sostanze chimiche di sintesi come pesticidi ed erbicidi, scelta di terreni vocati, lavorazioni che esaltano le caratteristiche organolettiche e nutrizionali delle materie prime: questi i criteri che contraddistinguono il marchio Alce Nero. Al centro il sapere degli agricoltori, un patrimonio prezioso che si riflette in ogni ingrediente, dal pomodoro naturalmente ricco di licopene, al grano Senatore Cappelli con il suo stelo lungo, fino all’olio extravergine di oliva. Le oltre 250 referenze Alce Nero si possono acquistare in circa 30 paesi del mondo, in Europa, Asia, America e nel nuovo negozio online: www.alceneroshop.com
LUCIO CAVAZZONI
Lucio Cavazzoni, nato nel 1956, laureato in sociologia a scienze politiche di Bologna, inizia a fare l’apicoltore nel 1978. Cofondatore della Coop Apistica Valle dell’Idice e successivamente di Conapi, ne rimane Presidente fino al 2008. Dal 1999 è prima Amministratore poi Presidente di Alce Nero, impresa di agricoltori biologici, apicoltori, produttori Fair Trade. Soci azionisti sono cooperative e famiglie di produttori biologici. Agricoltori e trasformatori dello stesso prodotto. Ha partecipato alla stesura di due volumi che trattano la vita ed i protagonisti, migliaia, con cui opera: Cibo Vero, (Giunti) e I Semi di Mille Rivoluzioni, (Ponte alle Grazie). Sostiene gli agricoltori rivoluzionari che credono nella buona agricoltura e che la considerano uno strumento di salvaguardia per l’ambiente.
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