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Alcolici e dolci, sodalizio di sicuro successo e bontà. Chi l’ha detto che al dessert non vada accompagnato un buon liquore, un vino, un cocktail alcolico? Concedersi, magari a fine pasto o in una pausa pomeridiana da condividere con gli amici, un momento di piacere per la gola è una delle gioie della tavola, una pausa defaticante che aiuta l’umore e ricarica le energie. Ci sono numerosi alcolici che si sposano bene con ogni tipo di dolce, artigianale o meno, e altrettanti adatti come ingredienti alla preparazione di torte e dolcetti.
Liquori per accompagnare i dolci
Quali sono i liquori e i vini più idonei ad accompagnare i dolci? Oltre ai gusti personali e a quelli dei propri eventuali invitati, gli alcolici vanno scelti in base al tipo di dessert che si intende proporre, ma anche in base al momento in cui ci si concede il dolce. Varia, infatti, se è offerto come fine pasto, magari dopo un lauto pranzo festivo, o come intervallo.
Nel caso si opti per una soluzione casalinga, ad esempio dei pancake con ingredienti genuini, leggeri come lo yogurt e la frutta, è indicato un liquore dolce deciso, asciutto, magari agrumato, oppure il brandy, il rum, il mirto. Stesso discorso per la pasticceria secca.
I dolci spugnosi come i plumcake e i pancake si associano bene ai liquori fruttati e profumati, mentre per esaltare una fetta di torta farcita con crema ricca e gustosa, meglio preferire il liquore al caffè, il limoncello o il cognac.
Naturalmente, va considerato anche il grado alcolico delle bevande offerte ai propri ospiti: ad esempio, il limoncello, pur essendo un buon digestivo da bere facilmente a qualsiasi temperatura, presenta una gradazione alcolica importante, quindi chi non è abituato ai super alcolici potrebbe non tollerarlo molto.
Il liquore al caffè, in media, è ben equilibrato tra parte zuccherina e parte alcolica e, anche in questo caso si può consumare a temperatura ambiente o freddo ma, come il limoncello, è fortemente alcolico.
Il rum, con il suo sapore deciso, intenso, riconoscibile, un po’ aspro, può sposare torte particolarmente zuccherine. Occhio però al tipo di invecchiamento del rum, perché in base a questo varia non solo il prezzo, ma anche la sua intensità, e potrebbe non piacere a tutti.
Non solo liquori, i migliori vini da dessert
Ai dolci non si armonizzano solo i liquori, ma anche i vini. Un buon pasto, specie se formale, va accompagnato da vini selezionati con cura e senza trascurare il momento conviviale finale. Torta, pasticcini, gelati, dolci al cucchiaio, biscotti, vanno serviti con la stessa modalità delle altre pietanze, quindi con un vino adatto.
Tradizione vuole che gli accostamenti cibo-vino siano basati sulla regola della contrapposizione e della concordanza. Che vuol dire? Significa che, in base al dessert va prediletto un vino che rispecchi la sensazione di dolcezza, di spessore e di gusto. Un vino frizzante o passito può essere la soluzione conveniente per numerosi dolci, soprattutto crostate alla frutta, pasticcini e quadratini di cioccolato. Quest’ultimo, se fondente e di buona qualità, si perfeziona con vini liquorosi.
Per dolci morbidi come pancake, pan di spagna, tiramisù, lievitati in generale, ma anche frittelle e graffe, è consigliabile uno spumante dolce, fresco, leggero, che aiuti ad alleggerire il palato.
Liquori: quali usare come ingredienti per dolci
Gli alcolici sono versatili, pertanto si possono consumare assaporando un dolce o come ingredienti per la sua preparazione. La pasticceria, soprattutto made in Italy, si sposa in maniera eccelsa a liquori, distillati e vini in grado di esaltare il sapore del dessert e dargli maggior carattere. Il Bel Paese, infatti, vanta una cucina invidiabile dove anche i dolci diventano sovrani della tavola.
La bagna con alcolici, i cioccolatini farciti con crema al liquore, la “frutta alcolica”, sono solo alcune delle leccornie migliori da gustare e da usare in cucina. Ricette per ciambelloni, muffin, torte aromatiche, si arricchiscono grazie a liquori a base di erbe o frutti dolci come ciliegie e prugne. L’importante è che non siano amari. Una variante da provare potrebbe essere quella di coniugare questo tipo di liquore a torte a base di mele oppure al cioccolato.
Una buona acquavite come il cognac, distillato da vino bianco, è da inserire nelle ricette a base di creme, dolci al caffè o pasticcini fatti in casa. Il rum, invece, da sempre è felicemente associato al babà napoletano, dolce soffice che, se non fosse annaffiato con il rum risulterebbe asciutto. Il salame al cioccolato è un’altra delizia nel cui impasto si può aggiungere qualche cucchiaino di rum.
I golosi di crostate, torte alla frutta e dolci al cucchiaio, possono prepararli con uno sciroppo a base di acqua, zucchero e maraschino con cui lavorare gli impasti. Diversamente, si può sostituire il maraschino con il rosolio. Il risultato è garantito in ogni caso. Creme pasticcere, budini al cioccolato, dolcetti morbidi da forno e torte a più strati si accordano in modo meraviglioso con liquori come il brandy con cui creare sciroppi insieme a zucchero, acqua o latte, nel caso si voglia realizzare un dessert dal sapore più intenso.
Dolci da accompagnare o ricette da elaborare, gli alcolici sanno regalare un tocco in più alla cucina e alla degustazione raffinando il sapore di un dessert.
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