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In pochissimo tempo è assurto a rito immancabile della Capitale. Un must non solo per i turisti internazionali che la scelgono quale meta delle proprie vacanze ma anche per i tanti residenti che ne riscoprono la grande bellezza ad alta quota. L’aperitivo e la cena sui rooftop di Roma si consolidano sempre più nel gradimento della clientela.
Nessuno riesce a resistere ad un tramonto che si riflette sui tetti dei palazzi mentre lo sguardo si perde sullo skyline della città. Tra le location che coniugano fascino della terrazza ad enogastronomia di alto livello, il tutto impreziosito da un servizio impeccabile vi è l’Aleph Rome Hotel, Curio Collection by Hilton. Siamo nel cuore della Dolce Vita tra via Veneto e Piazza Barberini, a due passi da Villa Borghese, Fontana di Trevi e Piazza di Spagna. Ospitato in un palazzo storico, un tempo sede della più prestigiosa banca italiana, la Cassa di Risparmio, l’ hotel fonde lo splendore dei marmi pregiati italiani e dell’onice con ambienti moderni, spaziosi e hi-tech. Suo gioiello è l’Organics SkyGarden che offre la possibilità di una piacevolissima fuga per coloro che desiderano concedersi una pausa cool e fashion. Una terrazza incorniciata da una scenografica piscina a sfioro dove vivere momenti di relax e svago.
Come spiega Gaetano Cacialli, F&D Manager dell’Aleph Rome Hotel, Curio Collection by Hilton: “L’aperitivo sulle terrazze romane è parte integrante della tradizione di questa città. La caratteristica principale della nostra offerta è sicuramente il nuovo “Environment” DJ set dal mercoledi alla domenica. Ad esempio durante il tramonto sembra quasi di non essere in città”. Un contributo al successo deriva anche dall’offerta in termini di mixology. “Presentiamo una carta in grado di soddisfare ogni esigenza – continua Cacialli – Si snoda sulla miscelazione attuale, quella semplice, oltre alle piccole rivisitazioni ovvero “Twist on Classic” ma anche gli intramontabili Martini. Per noi il trend verte nel soddisfare le richieste della nostra clientela. In particolare il nostro menu si suddivide su alcuni capisaldi: All of Time The Martini e i signature dei nostri bartender. Inoltre strizziamo l’occhio anche al Sustainability “Shaker & Sustainability” uno dei valori della Hilton cui si affiancano la Negroni Session e i Mocktail”.
Analizziamo allora la creatività dei signature cocktail ad opera di Lorenzo Politano, giovane bartender con lunga esperienza nella mixology degli alberghi di lusso. Attenzione puntata sul tema del green e rispetto dell’ambiente con selezione “Shaker & Sustainability”. Drink unici e innovativi miscelati con i soft drink The ORGANICS by Red Bull, le bevande bio con ingredienti di origine naturale al 100%. I nomi si ispirano ai colori, si va dal “Yellow” – Altos Tequila Reposado. Honey Liquor Bio, Agave Maraschino, Lemon al “Red”- Rum Flor De Cana 18y, Oleo Saccharum, Bitter, passando per il “Green” – Rum Flor De Cana 12y, Mediterranean Shrub, Mint, Lime, Organics Bitter Lemon, il ”Purple” – Malfy Gin , Campari, Red Fruit & Roses Cordial, Organics Purple Berry e l’ “Orange” Jameson Irish Whiskey, Beer, Barley, Organics Viva, Mate. Per gli affezionati del Martini, da non perdere la rassegna dei Twist, nelle versioni “Classic” – Sipsmith London Dry, Dry Vermouth, Orange Bitters, Olive or Lemon Oils – “Dirty” Tanqueray Ten, Dry Vermouth, Umami Bitter, Brine Olive – e “Gibson” – Sipsmith, Dry Vermouth, House-Pickled Onion.
Altro must assoluto la “Negroni Session”. Si spazia dall’ “Americano 2.0” – Bitter Fusetti, Mancino Rosso, Red Fruit, Soda al “Negroni On Tap” – Ginarte, Campari, Vermò , l’ “Amarico Sbagliato” – Amàrico Rosso, Italicus, Prosecco, il “Mezcalito” Mezcal Vida Del Maguey, Hibiscus, Campari, Cocchi Rosso – e il “Boulevardier” – Michter’s, Mancino Rosso, Bitter Fusetti American.
Altro trend i cocktail non alcolici che stanno riscontrando sempre più il gradimento del pubblico. Tra questi, menzione d’onore per “O’ Mule” – Seedlip Spice, Pineapple, Organics, Ginger Beer, il “Red Passion” – Seedlip Grove, Cranberry, Lime, Organics Purple Berry e il “Basilio”- Lime Juice, Passion Fruit, Agave Organics Mix Lemon & Black Orange. Ampia la scelta dei vini e di bollicine in particolare con la presenza di prestigiose cantine.
A rendere poi unica l’esperienza, le proposte culinarie dell’executive chef Carmine Buonanno in un viaggio succulento nella tradizione italiana rinvigorita da incursioni contemporanee e food design ad alta creatività aggiunta. Come spiega lo chef: “La cucina dell’Aleph ha forti richiami mediterranei ed evoca ricordi legati ai piatti della tradizione italiana con un richiamo alla modernità. Tiene conto del territorio e dei prodotti che esso offre. Cito quale esempio i tortelli ripieni di pollo e peperoni, la variazione di melanzane e la nostra interpretazione della ricotta e visciole”.
L’Aleph è anche una cartina di toransole dei trend contemporanei ed evidenzia come i gusti della clientela si siano evoluti, con un numero sempre maggiore di ospiti che rispetto al passato scelgono di gustarsi un aperitivo o una cena nelle terrazze o dehor degli hotels.
“Le ragioni che hanno determinato questo tipo di approccio possono essere molteplici e variegate – commenta Buonanno – Tra queste c’è senz’altro l’apertura voluta dagli alberghi ai clienti locali, facendo leva su una accessibilità dei propri spazi sempre piu significativa. Ma anche la volontà degli ospiti stessi, incuriositi da un mondo che ha voluto rompere le ingessature del passato e che si è lasciato andare, attualizzandosi nella proposta food & beverage e nella scelta dell’intrattenimento per meglio entusiasmare il local guest. Il covid e il post covid hanno sicuramente cambiato l’attitudine del cliente verso il mondo in generale, figurarsi verso il nostro settore, un mondo fatto di esperienze che implica l’uso di tutti i sensi e di connessioni interpersonali”.
Sulle attese per il futuro Buonanno non ha dubbi: “La stagione 2023 è molto influenzata dal “marchio” Roma e dalla capacità che questa ha di attrarre turisti da tutto il mondo, pertanto ci sono sensazioni positive. Del resto noi dell’Aleph ci vogliamo far trovare pronti con la giusta offerte in termini di food&drink, con il nostro sky organics restaurant e la pool che fa da cornice alle calde serate della capitale. Inoltre il fermento che c’è a Roma nell’area di Via Veneto ritengo che più che un ritorno ai fasti del passato possa essere l’inizio di un nuovo capitolo”.
+info: alephrome.com
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