Le parole sono importanti, le lettere sono importanti. Quest’anno ci apprestiamo con uno spirito diverso all’atteso appuntamento del nostro alfabeto delle bollicine. Poca voglia di fare festa, rimane la consapevolezza di dover andare avanti nonostante tutto e cercare uno sprazzo di normalità in un periodo particolare che di normale ha poco nulla. Un settore quello degli sparkling messo a dura prova dall’effetto della pandemia, in grado però di reagire con etichette sensazionali. Nel nostro racconto della spumantizzazione non mancano esperienze di livello in grado di regalare emozioni sempre e comunque.
Si parte con lo Champagne sempre ben presente nella nostra rassegna, visto che l’Italia come noto è uno dei paesi importatori con grande attenzione per le cuvée speciali e per i millesimi, alle zone tipiche dello stivale. Dalla Franciacorta al Trentodoc, passando per l’Alta Langa e l’Oltrepò Pavese, non mancano anche le esperienze di spumantizzazione di vitigni autoctoni a tutte le latitudini con una direzione marcata centro-sud tra Toscana, Umbria, Puglia ed Etna, ci sono esperienze come la Durella che rappresenta un’enclave di metodo classico nel Veneto, c’è la storia del Lambrusco. Il viaggio nel mondo delle bollicine che transita sempre dalla Francia in un dipartimento della Borgogna, un passaggio dal Cava in Spagna, fa tappa in Cile e in California. Una mini guida per orientarsi nella scelta della bollicina giusta, da abbinare a tutto pasto o su una singola portata. Perché in un Natale e Capodanno più ristretto in famiglia con pochi commensali, potrebbe essere l’occasione giusta quello di mettere in tavola uno sparkling a tutto pasto, trend ormai sdoganato e diventato un cult.
A Artadi Apriamo la nostra carrellata con Cava Brut Vintage con un lungo potenziale di invecchiamento e continua ad evolversi e migliorarsi per altri dieci anni dopo la sboccatura. Prodotto con uve 100% Viura coltivate in viticultura organica a Laguardia nei Paesi Baschi in Spagna, fra i 450 e i 700 metri di altezza su terreni argilloso-calcarei. Un metodo classico con rifermentazione in bottiglia, il vino viene lasciato maturare sui lieviti per 24 mesi prima della sboccatura. Piacevolezza, eleganza, complessità, distribuito in Italia da Ghilardi Selezioni.
B Bollinger PN VZ15 Una delle novità più attese dell’anno, l’uscita di una nuova cuvée Bollinger PN. La prima di una serie, per ogni lancui un cru diverso dall’anno base che mette in risalto il suo sapore unico. Una cuvée sviluppata nel corso di diversi anni, Bollinger PN prodotto esclusivamente da Pinot Nero, realizzato dalla Maison per esprimere la sua visione di questo vitigno. Il focus della prima edizione è VZ15, che esplora l’interpretazione unica del Pinot Nero di Verzenay 2015. Una nuova interpretazione dello stile Bollinger, il Pinot Nero è il figlio prediletto con cui la maison ha forgiato la sua reputazione mettendo in risalto questa varietà. Un Blanc de Noirs, per portare alla luce la varietà di espressioni del Pinot Nero selezionando il vitigno più pregiato tra diversi terroir, ciascuno dei quali contribuisce a dare un apporto unico al gusto complessivo. Solidissima la partnership con il distributore Meregalli.
C Cacholi Cacique Maravilla Una piccola anteprima del catalogo Elemento Indigeno di Compagnia dei Caribi che fa già sognare. Siamo dall’altra parte dell’oceano, con la C di Cile, di Cacique Maravilla con alle spalle una storia centenaria che presenta il Chacolí. Questo il nome del vino, un Rosé Petillant Naturale, che arriva dalla valle di Yumbel. Vitigno País, colore rosa buccia di cipolla, gradazione moderata a 12,5°, un frizzante naturale con gusto secco e comunque pulito nonostante la fermentazione spontanea, con il termine della seconda fermentazione in bottiglia non filtrata, senza solfiti aggiunti. Dalla beva compulsiva.
D Ducati Brut Un Franciacorta dai profumi espressivi, dinamici, agili, sinuosi come una piega di una moto, un carattere fresco, verticale, energico e potente. Un sodalizio nato quasi per gioco quello di Contadi Castaldi con il team Ducati, diventato una bella realtà che viaggia veloce. Chardonnay 75%, pinot nero 15%, pinot bianco 10%. Un mix varietale della Franciacorta, non solo packaging il punto di forza di un progetto ma una bella bolla con rese basse a 65 hl/ha, età media delle viti 20 anni. Primo Affinamento 7 mesi, parte in acciaio e parte in barrique.
E Erpacrife Si gioca con le lettere, visto che Erpacrife nel nome rappresenta le iniziali di quattro amici che dopo aver studiato insieme alla scuola enologica di Alba si sono messi insieme per un progetto speciale. Obiettivo la vinificazione del Nebbiolo, il principe dei vitigni che anche in spumantizzazione può regalare emozioni. Siamo nel cru di Madonna di Como ad Alba 400m/slm, una superficie di 1 ettaro per un impianto del 1985. Vendemmia manuale in cassetta con selezione in vigna, criomacerazione, pressatura soffice, conservazione a freddo e rifermentazione a bassa temperatura con lieviti criofili. Sosta lunga in bottiglia sui lieviti per almeno 120 mesi, residui zero grammi litro, una grandissima espressione del Nebbiolo spumantizzato distribuito a livello nazionale da Proposta Vini.
F Fongaro Quando è bella la Durella, un vitigno autoctono della regione Veneto, coltivato su terreni ricchi di mineralità. Tipico della zona dei Monti Lessini, sulle colline tra le province di Vicenza e Verona, in garado di dare dei vini dall’acidità rilevante ideali per la spumantizzazione secondo il Metodo Classico. In casa Fongaro hanno deciso di puntare tutto sulla spumantizzazione, dei professionisti delle bollicine carichi come le terre di origine vulcanica. Affinamento sui propri lieviti in bottiglia, non inferiore ai 84 mesi. Remuage sûr pupitres, a maturazione ultimata, le bottiglie vengono ruotate a mano ogni giorno per circa 30 giorni, al termine dei quali si esegue il degorgement. Elegante e di grande persistenza, naso esotico, brocca cremosa con una chiusura sapida, in tutto il territorio nazionale con Teatro del Vino.
G Guiborat Con il Prohibition non è proibito sognare. Pinot Meunier in purezza, una cuvée prodotta da due parcelle affiancate di Mardeuil, nella Vallée de la Marne: Les Carrés du Midi (1960) e Les Chataîgners (1954 e 1958). Affinamento sui lieviti per 7 mesi in acciaio inox (80%) e botti da 400 l. (20%) senza fermentazione malolattica. Riposo in cantina minimo 30 mesi e altri 6 mesi dopo il dégorgement. Dosaggio zero, una confezione di tre bottiglie nel cartone con etichette diverse grazie al talent scount di champagne come il distributore bergamasco Pellegrini che questo giro ha pescato dal cilindro Guiborat.
H Hure Frerès Uve provenienti dalla montagna di Reims, precisamente nei villaggi di Ludes, Villedommange, Vitriat e Vavray Grand. L’etichetta Invitation, viene realizzata da una base annua come se fosse uno stock di biblioteca, per il principio della Solera alla base di questo champagne d’entrée. Un invito alla beva che trasuda freschezza e convivialità per i sensi. 20% Chardonnay, 40% Pinot nero e 40% Pinot meunier, vino di riserva 25-40% degli anni precedenti. Invecchiamento: da 30 a 36 mesi su feci. Naso che sa di pane tostato, in bocca equilibrato, flessibile e affascinante, ideale come aperitivo.
I Il Patriota Dalla cantina Fregnagn segnaliamo il metodo classico in Casentino, uvaggio 70% Chardonnay 30% Pinot Noir, un IGT Toscana Metodo Classico Brut. Terreni freschi, profondi, di medio impasto con presenza di galestro e argille che assicurano la dotazione idrica per la normale maturazione delle uve e la presenza di minerali per la sapidità delle stesse. Altitudine di 360 sml, vinificazione in bianco tradizionale, con chiarifica prefermentativa e fermentazione a temperatura controllata. Affinamento almeno 18 mesi sui lieviti dopo rifermentazione in bottiglia per un totale di 36 mesi di silenzioso amore. Naso che sa di note piacevoli di pan-brioche, bollicina fine che in bocca esprime freschezza e sapidità. Abbinamenti ideale risotto con gli scampi.
J Jaquart Mosaique Rosé Scatta l’ora dell’aperitivo e Jaquart diventa protagonista, un incontro informale tra il cielo blu e il lato rosa della vita. Un assemblaggio con 45 % Pinot Nero (incuso 18 % vino rosso), 34% Chardonnay, 21% Pinot Meunier, un terzo vini di riserva per tre anni di affinamento sui lieviti. Abito color salmone, sorretto da tonalità rosa-arancio, con luci rosa petali Il primo naso evoca sottilmente note fruttate, tra fragole e pesca. Il vino si sviluppa con una densità di frutti rossi e neri polposi e carnosi portando una certa gola ma anche una sensazione croccante. Il finale snello, portato da sentori iodati, offre una piacevole freschezza e pienezza ai sapori salini. Abbinamento ideale con il sushi per una cena natalizia insolita, nel nostro paese con la distribuzione capillare di Rinaldi 1957.
K Korbel Champagne Un Blanc de Noirs che proviene dalla California nella contea di Sonoma, un produttore noto per il suo stile fruttato con un assemblaggio di vitigni. Pinot Nero che regala una nota di frutta alla ciliegia nera, complessità e una profondità di sapore, il Gamay dona un aroma di lampone e un leggero equilibrio delicato, lo Zinfandel aromi di fragole mature e piccantezza nel finale, il Sangiovese completa il blend con aromi di ciliegie rosse croccanti regalando una buona struttura.
L LALLIER Una delle operazioni nel mercato dello champagne più interessanti del 2020, l’acquisizione della maison Lallier da parte di Campari. Iniziamo a conoscere meglio la serie R di Lallier, il risultato di una profonda riflessione sull’interpretazione di una specifica annata di vendemmia. La cuvée R.015 proviene per la maggior parte del millesimo 2015 (39% Chardonnay e 61% Pinot Noir). Crus suddivisi nei villaggi di Avize, Cramant, Oger, Aÿ, Verzenay, Bouzy, Ambonnay. Fermentazione alcolica con lieviti, fermentazione malolattica parziale. Assemblaggio80% vino bianco dell’annata 2015 20% vini riserva (2012, 2009, 2008). È lo champagne che esprime la filosofia e lo stile della casa, per condividere l’arte del buon bere e del buon mangiare.
M Maso Martis Un Trentodoc abituato a lunghe soste sui lieviti, l’etichetta di Madame Martis è prodotta con un’accurata selezione delle proprie uve, coniugando l’eleganza del Pinot Nero con la fragranza dello Chardonnay e la morbidezza del Meunier. 9 anni di lunghissimo affinamento nella bottiglia sono la sua firma di stile. Il tocco minerale regala al palato straordinaria morbidezza e spiccata sapidità. Giallo paglierino con riflesso dorato, cremoso ed equilibrato in bocca. Naso che sa di pasticceria, frutta esotica, agrumi e fiori, fragranza di pane tostato. A tutto pasto con un menù a base di pesce.
N NOWACK Il Domaine Nowack è stato fondato nel 1795 e si trova nel villaggio Vandières nella Vallée de la Marne. Dal 2011 il Domaine è gestito dal giovane Flavien Nowack, cresciuto a pane e Champagne con esperienze anche in altre zone come Mersault. La produzione è parcellare (Lieu-dit), vinificazioni separate volte a tracciare i confini di ciascun singolo Terroir, rispetto dell’essenziale ruolo della natura in vigna ed in cantina, ingredienti dei suoi Champagne. Terroir composto principalmente da calcare e argilloso-calcareo, 50% Chardonnay 50% Meunier.
O Olivier Perè Un sublime Blanc de Noirs, uno Champagne di carattere per coccolare i palati più esigenti. Proveniente da una selezione 100% Pinot Nero sulle ripide colline di Trelou-sur-Marne, un tipico villaggio nella Valle della Marne una cuvée con un colore dorato con riflessi leggermente rosa. Al naso ha una bella dominante fruttata dove l’albicocca si mescola alla pesca gialla, escono note più tostate tra mandorla e noci. La bocca esalta i frutti succosi, presenta una bella freschezza, appare la nocciola e porta un tocco tostato sul finale.
P Philipponat Il Clos des Goisses di Philopponat è un vigneto unico e riconoscibile tra tutti per la sua fortissima pendenza. Un appezzamento di 5,5 ettari, il più vecchio clos, un vigneto cinto da mura, della Champagne e il più ripido. Una inclinazione a 45° non smente l’origine del nome: in vecchio dialetto locale gois indica una collina molto scoscesa. Esposizione a sud, il migliore coteau di Mareuil-sur-Ay, con un terreno eccezionale in cui affiora il gesso. Un millesimo fatto di contrasti, gelo e siccità d’inverno, pioggia e caldo durante la maturazione e una vendemmia calda e particolarmente secca. Una magnifica sorpresa per questo vino, che si rivela potente e intenso, dalla grande generosità, nelle migliori enoteche italiane grazie al lavoro di Moon Import.
Q Quvestra Dal cuore dell’Oltrepò Pavese una delle patrie del Pinot Nero. Lo Zephiro di Tenuta Quvestra nasce dopo la vendemmia effettuata manuale in cassette, nella prima decade di settembre. Uva sottoposta ad una pressatura molto soffice, con rese bassissime, circa il 50%, per estrarre solo il mosto fiore. Breve contatto con le bucce, la base spumante sosta in vasche di acciaio fino alla primavera, in cui avviene il tirage nelle classiche bottiglie champagnotte. Presa di spuma “sur lies” per almeno 24 mesi prima della sboccatura. Colore brillante, buccia di cipolla e perlage fine e persistente. Bouquet ampio, floreale di rosa con una leggera nota di frutta rossa e di lievito di rifermentazione. Gusto elegante, delicato, sapido e di buona persistenza.
R Roederer Brut Premier Per valutare una maison secondo molti va preso come riferimento la cuvée di base. Il Brut Premier della Maison Roederer rappresenta lo stile della casa che si è aggiudicata il premio come miglior produttore di champagne nel contest The Campagne & Sparkling Competion 2020. La sua trama strutturata, la sua ricchezza e persistenza sono decisamente vinose. Completo, complesso, moderno e possente al tempo stesso, rimane pur sempre un grande classico. Assemblaggio di circa il 40% di Pinot nero, 40% di Chardonnay e 20% di Pinot Meunier, Brut Premier unisce i vini vinificati in fusti di rovere dei tre vitigni della Champagne, provenienti da diversi cru selezionati da Louis Roederer. Viene fatto invecchiare per 3 anni in cantina e riposare almeno 6 mesi dopo lo sboccamento. Punto di equilibrio tra giovinezza e maturità, tra seduzione e carattere, tra freschezza e vinosità, un vino di assemblaggio ampio e strutturato, elegante ed energico, incredibilmente vibrante. Binomio perfetto con l’importatore Sagna in esclusiva per il mercato italiano.
S Savart “L’Ouverture” di Frederic Savart è un Blanc de Noirs di grande intensità espressiva, che vede la luce in una piccola Maison condotta da uno dei vigneron più talentuosi della Champagne, che coltiva quattro ettari di vigna nei territori Premier Cru di Ecueil e Villers-aux-Noedus nella zona della Montagne de Reims. Terza generazione di vignaioli che si dedicano alla produzione di grandi Champagne, con una massima attenzione è dedicata alla vigna, con lavorazioni solo manuali e una produzione qualitativa basata su basse rese. Grazie a questa particolare cura nella gestione agronomica e a parcelle molo vocate, il giovane talento si è imposto all’attenzione degli appassionati più curiosi per uno stile riconoscibile e una qualità sempre ai vertici della produzione. Nel calice il carattere di provenienza con grande eleganza, finezza e complessità.
T Tenute Nicosia Siamo alle pendici dell’Etna, terreni composti da sabbie vulcaniche, molto ricchi di minerali, altitudine che va dai 700 ai 750 m s.l.m. con notevoli escursioni termiche tra il giorno e la notte, dove la spumantistica sta aumentando. Il nome Sosta Tre Santi è un tributo a Trecastagni, antico borgo dove sorge la casa vinicola Tenute Nicosia, ai suoi santi protettori Alfio, Cirino e Filadelfo, che nel loro viaggio verso il martirio fecero sosta nella cittadina dove ancor oggi viene loro riservata una grande devozione popolare. Ci buttiamo sul Carricante, uve coltivate ad alta quota sul terreno vulcanico, Brut metodo classico della collezione Sosta Tre Santi, che rimane in affinamento sui lieviti in bottiglia per almeno 18 mesi. Il delicato perlage, l’eleganza dei profumi, la sua grande freschezza e mineralità ne fanno uno spumante ottimo da bere sia come aperitivo che a tutto pasto.
U Umbria Una menzione geografica per una regione come l’Umbria dove si spumantizza e anche con buoni risultati. Scacciadiavoli, uvaggio Sagrantino 85% e Chardonnay 15%, vendemmia nella prima decade di Settembre. Elevage in bottiglia “sur lies” per almeno 36 mesi. Perlage fine, persistente. Colore giallo tenue con lievi riflessi verdi, buona spuma. Profumo fresco, fine, floreale, con note di mela rossa, pesca bianca e scorza di pane. Gusto vivace di buon equilibrio, media struttura, gradevole, con una fresca acidità. Ideale per aperitivo o con antipasti, perfetto sul crudo di pesce.
V Vite Colte Ci spostiamo in Alta Langa Vitigno, una delle zone storiche della spumantistica italiana che anche in questo 2020 hanno continuato a mettere sul mercato bollicine interessanti. In casa Vite Colte abbiamo un blend di Pinot Nero 80% Chardonnay 20%, gradazione alcolica: 12,50 % . I vigneti di Pinot Nero e Chardonnay destinati alla produzione di questo spumante sono posizionati nell’Alta Langa, ad un’altitudine tra i 500 ed i 600 metri s.l.m. I terreni sono sedimentari di origine marina; calcarei con alternanza di strati marnosi e sabbiosi. Minimo 30 mesi di affinamento in bottiglia a temperatura di 15°C si procede alla messa in punta, al successivo dégorgement e al dosaggio. Dopo alcuni mesi di ulteriore affinamento in bottiglia, si ottiene un Alta Langa Brut elegante ed armonico, adatto come aperitivo.
WARIS HUBERT Un Blanc de Blancs potente ed elegante, simbolo di Waris Hubert che mette in luce il vitigno prediletto dalla Maison situata ad Avize. L’Albescent è un loro best seller, colore giallo d’orato con eleganti riflessi verdolini, perlage fine e persistente. Profumo aromi di fiori bianchi, fiori di vite e acacia, con note leggermente mentolate, caratteristica dei vini della Maison Waris Hubert. In bocca attacco rotondo, una freschezza elegante e molto citrico, distribuito in Italia da Gusto&Degusto. Pairing con un sushi nippo-brasiliano.
X Xenieum Un metodo classico made in Puglia, nella zona di San Severo dove c’è una concentrazione importante di cantine che fanno bollicine interessanti. La cantina Domini Dauni propone lo Xenium, un prodigio di bombino bianco che in spumantizzazione da sempre emozioni, brut vinificato in acciaio, imbottigliato dopo 6 mesi e affinato sui lieviti per 36 mesi. Colore giallo paglierino, riflessi oro e verdognoli. Olfatto con sentori di crosta di pane e burro fuso, palato agrumi maturi e nocciola, finale persistente.
Y Yonne Andiamo in Borgogna, nel dipartimento della Yonne, a scoprire una bella espressione di un Crémant de Bourgogne blanc non dosé “Les Collines de Vaux” del Domaine D’Edouard. Una bollicina di gran classe, con una bocca sottile, cremosa, corredata da una sicura mineralità. Prodotto con Chardonnay e Pinot Noir in parti uguali al 50%. Affina per 24 mesi sui lieviti prima della sboccatura. Nessun dosaggio finale per preservarne l’autenticità. Da far concorrenza allo champagne, perché Borgogna non è solo grandi rossi, ma anche bollicine da scoprire come questa chicca selezionata per il nostro paese da Sarfati Vini.
Z Zucchi Un campione nazionale come il Lambrusco di Sorbara, in purezza al 100%. Un metodo charmat, uve che vengono raccolte a mano in cassette la seconda decade di settembre e per esaltarne il carattere fruttato, vengono sottoposte a una breve criomacerazione per 12 ore. La spumantizzazione avviene per 4 settimane a temperatura controllata di 14/16°C. Colore rosso rubino, limpido e di media intensità. Profumo nitido con un ampio ventaglio di suggestioni di frutti rossi, ciliegia e fragole. Ottima l’armonia tra acidità e tannini.