Competitive Data ha completato come ogni anno l’analisi dei bilanci delle prime 270 società di capitali appartenenti al settore Vini e Spumanti, per il triennio 2013-2015.
RICAVI IN AUMENTO, EBITDA IN CALO
I ricavi complessivi sono aumentati del 3,0% rispetto al 2014, dove la performance migliore spetta alle aziende del Centro (+5,0%), seguite dalle aziende del Nord Est (+3,3%), mentre a tassi minori crescono Sud e Isole (+1,8%), e Nord Ovest (+1,5%). Tra le singole regioni è il Veneto quella con la crescita maggiore, +8,4%.L’analisi dell’EBITDA rivela risultati meno rosei, con le regioni del Centro che registrano una sensibile crescita (+12,15%), mentre le regioni del Nord Ovest risultano in calo del 2,14%. Più contenuta la contrazione per le regioni del Nord Est, -1,0%, a differenza di Sud e Isole che flettono del 7,54% Raggruppando le aziende per classi di fatturato otteniamo una crescita maggiore nel cluster di aziende compreso tra 10 e 40 milioni di Euro (+4,94%), mentre le aziende con fatturato superiore ai 40 milioni di Euro registrano un aumento del 3,21%; chiudono in sensibile flessione (-13,48%) le aziende con fatturato inferiore a 10 milioni di Euro.
AUMENTANO GLI UTILI
Per quando riguarda gli utili, il dato cumulato del 2015 è di 301.517.000 Euro, +41,01% rispetto al 2014, che porta l’incidenza degli utili sui ricavi al 3,88%, era 2,83% nel 2014, merito anche dell’incremento di aziende che hanno chiuso in utile, passate da 197 del 2014 a 201 nel 2015.
VARIAZIONE % DEI RICAVI PER AREA TERRITORIALE, 2015/2014
GLI INDICI DI REDDITIVITA’
Aggregando i bilanci delle società che realizzano nel settore una quota superiore al 50% dei ricavi si ottiene il bilancio somma settoriale, dal quale vengono calcolati i valori medi di riferimento con cui confrontare le performance aziendali.
Migliora la redditività degli azionisti: Il ROE medio nel 2015 è stato del 9,02%, in crescita rispetto al 2014 (8,32%) e al modesto 0,81% del 2013. L’indice, che è dato dal rapporto tra Utile e Patrimonio netto, rappresenta la redditività per i soci.
Prosegue anche il trend di crescita del ROI: Il ROI evidenzia la capacità di generare reddito operativo, cioè il risultato ottenuto senza considerare gli oneri finanziari, il reddito della gestione straordinaria e le imposte, utilizzando al meglio, e in modo efficiente, gli investimenti. Il ROI medio è stato del 7,9% nel 2015, in crescita rispetto al 7,6% del 2014, ed al 4,1% del 2013. La best performer è Franz Haas S.r.l. con un ROI del 26,84% nel 2015.
Migliorano i margini sulle vendite: Il ROS è il margine operativo sulle vendite. La media del 2015 è stata del 6,0%. Questo significa che per ogni euro di ricavi, tolti tutti i costi operativi, quello che rimane è 6,0 centesimi. Il valore è il più alto del triennio, infatti è stato del 5,8% nel 2014, e del 2,8% nel 2013.
Come per gli altri indici anche l’EBITDA medio rispetto al fatturato segue lo stesso andamento, passando dal 7,7% del 2013 al 8,7% del 2014, e attestandosi al 9,0% nel 2015. Ornellaia e Masseto S.r.l. è la best performer con un EBITDA margin del 55,6%.
RISCHIO FINANZIARIO IN CALO
Il rapporto di indebitamento, o leverage, rappresenta indirettamente la proporzione esistente tra risorse proprie e risorse di terzi utilizzate per finanziare gli impieghi ed è pari al rapporto fra totale capitale investito e il patrimonio netto, misurando il cosiddetto “effetto leva”. Nel 2015 il rapporto di indebitamento evidenzia un valore di 2,81, che sebbene sia leggermente migliorato rispetto al 2,96 del 2014, necessita ancora di sforzi ulteriori perché sia riportato in una soglia di equilibrio.
INCIDONO MENO GLI ONERI FINANZIARI
Gli oneri finanziari, dopo due anni di sostanziale stabilità, il 2013 ed il 2014, dove l’incidenza sul fatturato era rimasta al 1,2%, hanno visto flettere leggermente la loro incidenza sul fatturato 2015, che si è portata al 1,1%
Il report completo e personalizzabile è disponibile all’indirizzo www.competitivestore.it/vini-e-spumanti
A cura di Giandomenico De Franco – Amministratore Unico Competitive Data