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L’analisi sensoriale dell’acqua è applicata da qualche anno da aziende municipalizzate e acquedotti all’avanguardia. Con risvolti positivi sulla qualità del prodotto che arriva nelle case dei consumatori.

L’acqua è un prodotto complesso a cui va prestata un’enorme attenzione perché come pochi altri prodotti può condizionare fortemente la qualità della nostra vita. Questo è quanto ha sostenuto Luigi Odello, presidente del Centro Studi Assaggiatori, durante la tavola rotonda organizzata da Whales Comunicazione a Cibus di Parma nell’ambito dell’area “Il Gusto dell’Acqua”, il primo evento nazionale con l’acqua protagonista.

“Se è normale che la percezione di qualsiasi cosa che ci circonda faccia immediatamente scattare un meccanismo di diagnosi più o meno conscio, quando si tratta dell’ acqua l’attenzione si fa parossistica e il verdetto del consumatore è impietoso, tanto da proiettare l’esito sulla qualità dell’ambiente e persino sulla politica di governo di una città o di un territorio” ha affermato Odello, che è professore di analisi sensoriale alle Università di Verona, Udine e Cattolica di Piacenza.

Nel caso dell’acqua potabile un lavoro di notevole portata tecnica e scientifica è stato svolto dalle aziende municipali di Brescia e di Torino e dal Consorzio Acquedotto delle Langhe. Quasi sempre è stata utilizzata una scheda di assaggio che comprendeva dieci descrittori quantitativi (intensità del colore, trasparenza, intensità dell’odore, intensità sentore terra all’olfazione diretta, salato, amaro, intensità delle sensazioni tattili, metallico, intensità sentore terra per via retrolfattiva e globale odori negativi) e quattro descrittori qualitativi (attraenza, finezza, ricchezza e gradevolezza).

L’acqua che piace di più? Tutti i campioni di elevato livello edonico si sono rivelati incolori e di elevata trasparenza, quasi privi di sentore di terra, di amaro, di salato, di sensazioni tattili e di metallico, senza odori negativi. Ancora una volta, è quindi da sottolineare la ragionevolezza dei parametri classici che vogliono l’acqua incolore, inodore e insapore.

Chi è il Centro Studi Assaggiatori
Il Centro Studi Assaggiatori di Brescia è l’unità di ricerca sull’analisi sensoriale più avanzata e completa nel nostro paese.
Ogni anno compie migliaia di test sui consumatori per verificare la qualità percepita di prodotti e servizi.
Collabora nella ricerca con università italiane e straniere.

+INFO
Carlo Odello
Centro Studi Assaggiatori
tel. +39 030 397308

www.assaggiatori.com

Altre news pubblicate recentemente sulle attività ed eventi del Centro Studi Assaggiatori di Brescia:
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