Caffè Molinari, l’azienda fondata a Modena nel 1804, passa al gruppo Tchibo, il colosso tedesco del caffè che gestisce anche una catena di oltre 900 locali in tutta Europa ed opera nell’e-commerce. A dare la notizia è il Corriere di Bologna.
La bicentenaria azienda modenese Caffè Molinari cambia proprietà. Passa sotto il controllo del Gruppo Tchibo, un colosso da 3 miliardi di fatturato con sede ad Amburgo. La recente acquisizione sancisce l’inizio di un nuovo corso per il brand cult nella città della Ghirlandina, una delle espressioni del made in Italy diventati attraenti per il mercato caffeicolo internazionale.
La Caffè Molinari si occupa della lavorazione, torrefazione e commercializzazione del caffè nel mondo, la vendita attualmente interessa 60 Paesi, ed è proprietaria di uno storico bar in centro a Modena. La stessa Caffè Molinari avrebbe confermato l’acquisizione. Non sono ancora note i dettagli e i tempi dell’operazione in attesa di comunicati ufficiali da parte delle due aziende.
Alle preoccupazioni dei dipendenti dell’azienda modenese per il recente passaggio di proprietà sarebbero state comunque date risposte rassicuranti. Questa è solo l’ultima di una serie di acquisizioni da parte di grandi gruppi industriali e finanziari di torrefattori italiani. Il made in Italy è diventato appetibile anche nel settore del caffè. Al riguardo si ricorda che nel novembre scorso il gruppo tedesco Melitta aveva acquisito il controllo della torrefazione toscana Caffè Corsini (Melitta acquisisce il 70% di Caffè Corsini. Patrick Hoffer resta CEO dell’azienda) mentre nel giugno dello scorso anno Coca-Cola HBC aveva acquisito una importante partecipazione in Caffè Vergnano (Coca-Cola HBC acquisisce il 30% di Caffè Vergnano).
CAFFÈ MOLINARI
L’azienda modenese è nata nel 1804 come «Ditta Giuseppe Molinari», Nel tempo la ditta di famiglia si specializzò sempre di più nella torrefazione del caffè, fino a farne il suo core business. Miscele e bar, come il bar Molinari, nel centro di Modena dal 1911 e ancora oggi uno dei principali punti d’incontro per la città. Alla fine, è diventato un marchio, «Caffè Molinari», presente in modo consolidato a livello globale. Una storia di imprenditori arrivata fino a Giuseppe Molinari, 59 anni, ingegnere, espressione della sesta generazione della famiglia, che oggi ricopre il ruolo di direttore generale della Caffè Molinari spa. Il recente passaggio di proprietà dell’azienda modenese al gruppo Tchibo porta a guardare in Germania per intuire i prossimi sviluppi del brand.
GRUPPO TCHIBO
Il gruppo Tchibo , nato ad Amburgo nel 1949, è diffuso con oltre 900 negozi e bar di caffè in gran parte d’Europa, dalla Germania all’Austria, dalla Repubblica Ceca alla Polonia, dall’Ungheria alla Romania. È una delle più grandi catene di caffetterie, un colosso da 3 miliardi di fatturato. Ma non si occupa solo di caffè. In ben 8 Paesi gestisce un e-commerce di servizi non alimentari che cambiano di settimana in settimana e più di 24.300 depositi al dettaglio.
Fonti: corrieredibologna.corriere.it/