Anheuser-Busch InBev e Grupo Modelo, hanno confermato le indiscrezioni di stampa circolate nel corso della settimana, annunciando di aver raggiunto un accordo in base al quale Anheuser-Busch InBev, già azionista al 50% del Grupo Modelo, acquisirà il rimanente 50% del gruppo messicano al prezzo di 9.15 dollari per azione in una transazione del valore complessivo di 20,1 miliardi di dollari. L’accordo è un passaggio più che naturale, data la partecipazione economica esistente da parte di AB InBev del 50% nel Grupo Modelo e il successo a lungo termine della partnership tra le due società. L’operazione si concretizzerà dopo una serie di misure per semplificare la struttura societaria del Grupo Modelo, seguita da una offerta pubblica di azioni a pagamento per tutte le azioni in circolazione di Grupo Modelo. Il prezzo rappresenta un premio di circa il 30% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni di Serie C Grupo Modelo, alla data del 22 giugno 2012. L’ operazione darà vita ad un megagruppo, leader globale nella produzione di birra, con un volume annuo di circa 400 milioni di ettolitri di birra (oltre il 20% della totale produzione mondiale).
Grazie a questa operazione si creerà una significativa opportunità di crescita combinando i due portafogli di marchi, le relative reti di distribuzione e le esperienze produttive e di mercato maturate dai due gruppi. Il nuovo gruppo che nascerà dalla integrazione di AB Inbev e Grupo Modelo disporrà di sei/sette delle prime dieci marche di birra più vendute al mondo, ciascuna con un marchio unico ed un posizionamento ben definito. Grupo Modelo ha importato con successo e distribuito Budweiser e Bud Light in Messico per più di venti anni ed ha una leadership indiscussa in Messico. L’azienda ha inoltre sviluppato il marchio Corona come qualificata birra d’importazione, leader in 38 paesi in tutto il mondo, e commercializzata con successo in oltre 180 paesi. “Grupo Modelo è stato uno dei nostri partner più importanti per oltre 20 anni e siamo lieti di essere in grado di evolvere il nostro rapporto in questa nuova partnership “ha detto Carlos Brito, CEO di Anheuser-Busch InBev. “Abbiamo una straordinaria possibilità di integrare due portafogli di marchi leader e di espandere ulteriormente i marchi del Grupo Modelo in tutto il mondo attraverso la vasta rete di distribuzione globale AB InBev… Dobbiamo anche riconoscere e apprezzare il ruolo che gli azionisti e gli amministratori del Grupo Modelo hanno giocato per assicurare il continuo successo della società in Messico e a livello internazionale e siamo lieti della continuità della loro partecipazione alla gestione del gruppo”.
“Abbiamo avuto con la Anheuser-Busch InBev un rapporto produttivo che dura da più decenni ed ora possiamo rafforzare ulteriormente questo rapporto attraverso questa partnership “, ha spiegato Carlos Fernandez, presidente del consiglio di amministrazione e CEO del Gruppo Modello. “Insieme formeremo il produttore leader a livello mondiale con marchi leader in tutte le aree geografiche del mondo, ben posizionati in alcuni paesi a più rapida crescita. Siamo entusiasti di portare i nostri marchi e la nostra eredità a un numero più elevato e più internazionale dei consumatori e allo stesso tempo aumentare il numero dei marchi AB InBev da distribuire in Messico”
La transazione pone fine allo storico contenzioso tra le due società. Ab InBev ha ereditato il 50% della società messicana con la fusione del 2008. Quattro anni fa, dopo l’offerta non sollecitata proveniente dal Belgio, Anheuser aveva cercato inutilmente di invogliare Modelo a procedere con una fusione in modo da respingere le avance europee. Tuttavia dopo l’accordo tra InBev e Anheuser, Modelo ha accusato la società statunitense di aver violato un accordo preventivo non avendo fornito ai messicani alcuna informazione sulla transazione portata a termine con i belgi. Nel 2010, un collegio arbitrale si è però pronunciato a favore della nuova Ab InBev, ponendo fine alla controversia e, secondo gli analisti, aprendo la strada al definitivo consolidamento di Modelo all’interno del gruppo belga. Grupo Modelo manterrà la denominazione, l’identità, l’attuale governance e la sede operativa a Città del Messico. L’integrazione consentirà di ottenere sinergie annue pari a oltre 600 milioni di dollari. Carlos Fernandez, Maria Asuncion Aramburuzabala e Valentin Diez Morodo continueranno a svolgere un ruolo importante nel CdA del Grupo Modelo e AB InBev assumerà la guida del Consiglio. Due degli amministratori del Gruppo Modello parteciperanno al CdA di AB InBev e si sono impegnate, nel momento in cui venderanno le loro quote, di investire in azioni di AB InBev la somma di1,5 miliardi di dollari. I consumatori in Messico potranno beneficiare di una più ampia gamma di opzioni grazie all’ampio portfolio di AB InBev.
AB InBev ritiene che il Messico sia un mercato attraente per gli investimenti con basi politiche macroeconomiche sane e un favorevole profilo demografico. Il Messico è la seconda economia in America Latina ed ha uno dei mercati a più alto consumo pro capite e ancora in sviluppo. La birra è la più grande categoria di bevande alcoliche del paese, pari a circa 22 miliardi di dollari nelle vendite ai consumatori nel 2011. Si prevede che la classe media crescente, il crescente tasso di urbanizzazione ed un aumento dei consumi (a seguito dell’aumentato potere di acquisto della popolazione), sosterranno la crescita della categoria.
In conseguenza della operazione con AB Inbev, Grupo Modelo ha annunciato di vendere a Constellation Brands la propria partecipazione del 50% nella società Crown Imports LLC, la joint venture che importa e distribuisce sul mercato USA i marchi del Grupo Modelo. Constellation Brands otterrà quindi il 100% di proprietà della Crown Imports. I marchi del Grupo Modelo continueranno ad essere importati, commercializzati e distribuiti in modo indipendente negli Stati Uniti attraverso Crown Imports, mentre AB InBev assicurerà la continuità di fornitura, la qualità del prodotto e la capacità
di innovazione. Crown Imports continuerà a gestire tutti gli aspetti commerciali del business, comprese le decisioni di marketing, distribuzione e prezzi
+info: www.ab-inbev.com
INFOFLASH/AB-INBEV
Alla fine degli anni ’80 i belgi della Stella Artois decisero di costruire un grande gruppo birrario multinazionale a capitale belga. Inizialmente furono assorbiti e integrati numerosi marchi e birrerie storiche del Belgio per poi puntare sul fronte estero. La grande occasione capitò nel 1991 con l’acquisizione del gruppo canadese Labatt. Il nuovo gruppo, che nel frattempo aveva assunto la denominazione Interbrew, procedette negli anni successivi ad altre importanti acquisizioni sullo scacchiere europeo, tra cui la divisione birraria del gruppo Bass e del gruppo Whitebread in Gran Bretagna, le tedesche Beck’s ed Diebels e il gruppo bavarese Spaten/Franziskaner/Loewenbrau. Sul fronte dell’Est Europa il gruppo belga si è mostrato molto attivo assumendo il controllo del gruppo SUN (leader in Ucraina e al secondo posto in Russia). Ma la grande operazione, che ha portato la multinazionale belga a porsi ai vertici della classifica mondiale dei birrai, è stata l’integrazione con il gruppo sudamericano Ambev, a seguito della quale la nuova conglomerata belga-brasiliana ha assunto la nuova denominazione di InBev. Ed, infine, nel 2008 la mega acquisizione del gruppo americano Anheuser-Busch, che ha proiettato la società ad una quota di prossima al 20% del totale mondiale. Nel frattempo il nuovo gruppo, che ha assunto la denominazione di AB-Inbev, ha avviato un piano di disinvestimenti di cespiti considerati non strategici, tra cui la partecipazione di minoranza nella società birraia cinese Tzing Tao, la filiale Labatt negli Usa. Tennent’s nel Regno Unito e le attività birrarie in diversi paesi dell’Est Europa (Ungheria, Repubblica Ceca , Romania e Serbia), anche al fine di rientrare del notevole debito finanziario accumulato in occasione della acquisizione di Anheuser-Busch. Inoltre il gruppo belga ha una partecipazione del 50% nel capitale della messicana Modelo, che si è ora portata al 1005 del capitale. Il gruppo ha chiuso il 2011 con un consolidamento dei ricavi ed un miglioramento della redditività e dell’indebitamento netto. I volumi totali venduti sono stati pari a 350 milioni relativi al settore birre e 51 milioni di bevande analcoliche (presenti soprattutto in America Latina). Il giro d’affari totale è stato di $ 39 miliardi in cresita rispetto ai 36 del 2010. AB Inbev è operativa in Italia tramite la propria filiale commerciale Inbev Italia (n. 3 sul mercato nazionale)
INFOFLASH/GRUPO MODELO
Il Grupo Modelo, fondato nel 1925, è leader in Messico nella produzione e distribuzione di birra, con oltre il 60% della quota di mercato totale (nazionale ed export) . Possiede sette stabilimenti produttivi nel paese, con una capacità annua di 65 milioni di ettolitri. Attualmente produce e distribuisce 13 marchi, inclusi Corona Extra (la birra messicana più venduta al mondo), Modelo Especial, Victoria, Pacífico e Negra Modelo. Grupo Modelo esporta 6 marchi ed è presente in oltre 170 paesi; Corona Extra è la birra estera più venduta sul mercato USA. Nel 1992 è entrata nel capitale Modelo l’americana Anheuser Busch che ha gradualmente incrementato la sua partecipazione fino al 50%. Il gruppo messicano importa e distribuisce sul mercato messicano anche le seguenti altre marche. Budweiser, Bud Light y e O’Doul’s dagli USA, Tsingtao (dalla Cina) e la danese Carlsberg. Il controllo operativo è comunque rimasto finora in mano ai partners messicani (i discendenti dei soci fondatori). il controllo totale del gruppo è ora passato alla AB-Inbev. Grazie ad un’alleanza strategica con Nestlè Waters, il gruppo messicano produce e distribuisce in Messico anche le marche di acqua imbottigliata S. Maria, Nestlè Pure Life e altre. La società per il 2010 ha dichiarato vendite pari a 53 milioni di hh (di cui il 30% esportazioni) e un giro d’affari di 85 miliardi di pesos. In Italia il gruppo messicano non opera direttamente, ma i suoi principali marchi sono distribuiti dalla Carlsberg Italia.
PER UNA PANORAMICA SUI PRINCIPALI GRUPPI BIRRARI NEL MONDO vedere: www.beverfood.com/documenti/panoramica-2011-principali-gruppi-birrari-mondiali