30 anni dalla caduta del muro di Berlino, una ricorrenza importante per chi ha la passione della storia. Anche in fatto di birra è caduto un muro, quello della Berliner Weisse. Un tempo questo tipo di birra di frumento tipica di Berlino, si poteva produrre solamente in città. Una storia gloriosa, le prime tracce risalgono addirittura al ‘600, con le origini che provenivano probabilmente dal nord della Germania. La sua maggior diffusione nel XIX secolo, quando in città esistevano oltre 700 birrerie e veniva spesso consumata insieme allo sciroppo di lampone o asperula. Le truppe napoleoniche la definirono come “Lo Champagne del Nord”, per il suo carattere vivace ed elegante. Uno stile oggi in Germania è rimasto sempre più raro, travalicando il muro si trovano alcuni birrifici fuori dai confini tedeschi che ora la producono regolarmente.
Le Berliner Weisse sono birre di frumento leggere e beverine, con un’acidità lattica pulita e una carbonazione elevata. La “Bianca di Berlino”, così si traduce letteralmente, suole essere proposta al consumo in tre differenti versioni di colore: la bianca vera e propria, la verde, con un’aggiunta di sciroppo di stellina di bosco e la rossa con sciroppo di lampone. Oltre al lievito a fermentazione alta, viene aggiunto alla birra anche un particolare fermento lattico che contribuisce a dare al prodotto una singolare acidità fruttata. Forse la più rinfrescante e dissetante delle birre, con una bassa gradazione che raramente superano i 3°, quasi da “birra light”. Come da tradizione per tutte le birre di frumento tedesche, il malto di frumento è intorno al 50% e il resto è tipicamente malto Pilsner. La decisa acidità è impartita dalla fermentazione simbiotica di lievito ad alta fermentazione con vari ceppi di Lactobacillus. Profumo con un carattere intensamente acido, note moderatamente fruttate, su agrumi e mele, sentori che si possono sviluppare anche in un leggero carattere floreale. Nell’aspetto la limpidezza varia da buona a lievemente torbida, la schiuma è densa e generosa, bianca e con scarsa ritenzione, effervescente. In bocca domina una acidità lattica pulita, gusti complementari di frumento, note di impasto di pane o cereale. L’amaro di luppolo non è percepibile, è l’acidità a fornire l’equilibrio, chiusura secca ed equlibrata. E’ caduto il muro della Berliner Weisse, sono tante le esperienze di successo che vi vogliamo raccontare nel nostro Another Beer in The Wall, magari da abbinare al celebre brano dei Pink Floyd a tutto volume.
Berliner Kindl Weisse
Berliner Kindl, l’ultimo produttore storico baluardo di questo stile con la sua Berliner Kindl Weisse che resiste, apprezzato e conosciuto in tutto il mondo. Colore giallo paglierino molto chiaro, aspetto leggermente torbido. Schiuma bianca, generosa. Aroma leggermente acido con note fruttate di limone e mela verde. Un gusto pulito con un interessante acidità lattica accompagnata da note fruttate e un finale estremamente secco. Carbonazione elevata, abbinamento ideale con crostini con il lardo e pancetta, ideale anche con formaggi caprini freschi. Nel nostro paese grazie a Radeberger Italia, con la casa madre che ha acquistato il marchio.
Nomada Passiflora
Nomada Passiflora è un’intepretazione spagnola della Berliner Weisse. Le caratteristiche dello stile acido recuperato della Germania sono una corretta interpretazione dello stile, con un tocco di eleganza grazie al frutto della passione. Al naso sorprende con un’esplosione di maracuyá insieme con altri sentori tropicali. In bocca è fresca e acida aderente alla versioni tipiche teutoniche, con una bella persistenza e un retrogusto di passione. In Italia distribuita da Brewrise.
White Ghost Stone Brewing
La White Ghost è realizzata con i luppoli tedeschi Huell Melon e Callista ed un ceppo di lactobacilli provenienti da colture berlinesi, una birra in stile Berliner Weisse ma con un’interpretazione Stone. Colore giallo paglierino, sentori intensi con note fresche e dolci note di frutta matura, mela ed albicocca. Al palato l’acidità è protagonista, con internsità frutto di una gradazione di 4,7%. La birra incarna la vivacità dell’estate ma è adatta per tutte le stagioni, con il gusto fruttato di limone e melone, ulteriormente accompagnato dalla asprezza di rabarbaro e uva spina.
Berliner Weisse Hibu
Avanguardia da bere dicono i ragazzi del birrificio Hibu. Basta un tocco di lampone o di sperula per cambiare colore. Malto Pils e frumento, lievito Saccharomyces Cervisiae, orzo, frumento. Acida, leggera e fuori dagli schemi. Birra con un finale molto secco e un equilibrio dominato dall’acidità. Ideale per aperitivi, si abbina bene con pesce, frutti di mare, dolci. Freschezza, succosità, acidità, titolo alcolometrico 3.6%, Ibu 8.
Tras in camisa Lambrate
Dal 2018 in casa Lambrate sono nate delle birre ispirate alle tradizionali Berliner Weisse. La caratteristica delle Tras in Camisa è l’aggiunta di frutta durante la fase di fermentazione. Lamponi, frutto della passione e mango. Tras in camisa in lingua lombarda è un gioco di carte diffuso in Italia attraverso un mazzo da 40 divise in 4 semi. Regole semplici tanto da essere preferito dai bambini che iniziano ad apprendere l’uso delle carte. Lo scopo del gioco è quello di prendere tutte le carte possibili sino a rimanerne l’unico proprietario, un po’ come questa Tras in Camisa. Rossa, acidula e fruttata. Abbinamenti consigliati carpacci di carne e formaggi stagionati.
Lunatica Birra dell’Eremo
Lunatica è una Berliner Weisse prodotta con l’aggiunta di una valanga di lamponi freschi durante la fermentazione lattica. Al naso emergono profumi intensi di lamponi e in bocca la sensazione di fine acidità la rende estremamente dissetante. Attraente e ammaliante sia alla vista che al gusto. Semplicità e bellezza, ingredienti acqua, malto d’orzo, malto di frumento, lamponi(10%), luppolo, lievito.
Canediguerra Berliner Weisse
La specialità berlinese ha negli anni rischiato di scomparire, per poi tornare in voga grazie ad interpretazioni come quelle artigianali italiane. Color giallo paglierino, acidità moderata, corpo elegante e leggero, la versione di Canediguerra presenta un caratteristico sapore di cereali e spezie. Pallida nel carnato e dotata di chiome candide discretamente persistenti, oltre che voluminose in mescita, la birra presenta aromi di memoria domestica, come il pane non ancora infornato, gli impasti da fermentazione naturale. In bocca è meno citrica del possibile e torna con note lattiche. Il finale è secco, di grande pulizia. Aperitivo originale e efficace, 3.2 gradi alcol.
Brewfist False Flat
Birra di frumento con spiccata acidità che in passato era un simbolo di Berlino, la sede delle turbolente Olimpiadi del 1936 omaggiate in etichetta. Vengono aggiunti 100kg di lamponi e 10kg di basilico ad ogni batch: di colore rosé sgargiante, profuma di rosa, frutti di bosco e limone. È leggera, aspra e dissetante. Mette immediatamente di buonumore, da bere di corsa.