Quarantatré anni fa, si alzava per la prima volta la serranda di un’insegna destinata a fare la storia della gastronomia e della vita sociale di Milano. Oggi è il momento di in nuovo capitolo: Panino Giusto lancia Aperitivo Giusto, firmato dal team di Rita&Cocktails.
È il Panino Giusto 3.0, come racconta Antonio Civita, AD e proprietario del brand insieme alla moglie Elena Riva, che è Presidente: “La versione originaria ovviamente è quella con cui la catena ha aperto quasi mezzo secolo fa; logica contenuta e ovviamente un’offerta legata esclusivamente al panino. Il 2.0 si è verificato con il nostro ingresso in società (nel 2010, dal 2016 è una spa, ndr): la qualità del prodotto, sempre altissima, è andata ad accostarsi a servizio e design, con un cambio di paradigma che ha visto l’ambiente e l’atmosfera assumere sempre più importanza”.
Adesso è la volta del momento di consumo più amato dai milanesi (e non solo), tornato alla ribalta negli ultimi tempi e nuovamente centrale nella socialità quotidiana: l’aperitivo. “Le chiusure degli scorsi anni hanno avuto un impatto enorme sulla ristorazione, che oggi è vissuta in diverse fasi della giornata: noi ci poniamo l’obbiettivo di tenere fede al panino nella sua centralità, per costruirgli attorno un’esperienza nuova. E per farlo, per sottolineare ancora una volta la nostra ricerca dell’eccellenza e dell’artigianalità, ci siamo rivolti a Rita&Cocktails”. Un’autentica istituzione del mondo bar di Milano, aperto da Edoardo Nono nel 2002 (quest’anno il ventennale), il Rita è da sempre indirizzo garanzia per gli amanti del bere di qualità.
“Abbiamo accettato la sfida di inserire la miscelazione in una tipologia di locale che ha sempre visto i drink come qualcosa di esterno”, racconta Nono, che ha come business partner Chiara Buzzi, anche nella costola tropicale Rita’s Tiki Room. “Mescolare essenze differenti non è facile, quindi lo stimolo è stato importante; il presupposto fondamentale è la qualità, con continuità, come noi che per vent’anni siamo stati sempre in piedi”. Per tradurre i cocktail in un locale dove miscelazione non c’è mai stata, il Rita si è affidato a un modello anglosassone, già piuttosto noto e utilizzato nei luoghi del bere: il pre-batch.
I drink vengono miscelati e imbottigliati al Rita, con etichette a norme di legge, e poi distribuiti nei locali Panino Giusto dove la formula aperitivo sarà attiva (Malpighi, Sempione, Liberty e City Life sono i principali, tra i diciotto punti totali in città). Al team di ciascun locale, con la supervisione del bartender ex Rita Riccardo Tesini, toccherà solo diluire con ghiaccio, aggiungere eventuali top di soda o Prosecco, e decorare con garnish. Sono ricette concettualmente semplici, riconosciute come “l’ossatura dell’aperitivo italiano”, prosegue Nono. Divise in microfamiglie: due varianti di Negroni, due di Spritz, tre di Americano, una selezione di freschi e fruttati, e soluzioni analcoliche.
La formula Aperitivo Giusto avrà ovviamente anche una proposta di stuzzichini, icone del rituale italiano (sono tutti italiani anche i prodotti utilizzati in miscelazione). Al binomio classico di tarallini e olive si aggiunge una selezione di salumi e mozzarella, due tipologie di parmigiano, crudité di verdure in pinzimonio. Presente un’alternativa vegana, con salse spalmabili, paté di olive, hummus, carciofini sott’olio, noci. Semplice, tradizionale e contemporaneo al tempo stesso. Civita chiude con uno spoiler di un certo spessore: per la prossima estate è prevista un’apertura a Porto Cervo, che vedrà coinvolto Rita&Cocktails allo stesso modo. Magari è già l’inizio di Panino Giusto 4.0.