Vinitaly 2008 presenta una nuova annata, la 42^ della sua “vendemmia”, con un blend che coniuga sapientemente le esigenze del business con quelle del glamour e che riscontra sempre più apprezzamenti da parte dei clienti di tutto il mondo: espositori, buyer, operatori del settore. Dal 3 al 7 aprile 2008 torna il più grande evento fieristico del mondo dedicato al vino, dopo aver confermato nel corso del 2007 la sua leadership internazionale, sia con 38 mila operatori stranieri presenti su 145 mila totali provenienti da 101 Paesi
L’elenco degli espositori ha già raggiunto i numeri della scorsa edizione di Vinitaly, che aveva visto circa 4.300 aziende provenienti da 32 Paesi, su una superficie che grazie agli ampliamenti del 2006 e del 2007 si attesta a 86 mila metri quadrati netti.. Il 2008 sarà un anno importante per l’enologia, con l’introduzione della nuova Organizzazione comune di mercato del settore vitivinicolo. Vinitaly, dove alla sua prima visita ufficiale in Italia la commissaria europea all’agricoltura Mariann Fischer Boel aveva presentato nel 2006 le sue linee guida per la nuova Ocm, diventa ora il luogo di riflessione e di elaborazione delle politiche economiche e strategiche del settore per il prossimo futuro.
Genius Vini.
L’idea di un sistema integrato tra fiera e organizzazioni professionali a servizio delle aziende è alla base anche di Genius Vini, il consorzio tra Veronafiere, Federvini e Uiv presentato nella edizione 2007 di Vinitaly. Tra gli obiettivi, individuare nuovi mercati di sbocco e promuovere il prodotto italiano.
Soddisfazione dall’export nei primi nove mesi del 2007.
Il vino italiano vola nel mondo, con un trend delle esportazioni in continua crescita. Da gennaio a settembre, secondo i dati resi noti a dicembre 2007 dall’Istat (Istituto Nazionale di Statistica), 2007 l’export si è attestato a quasi 2,49 miliardi di euro (+10% rispetto allo stesso periodo del 2006), per un totale di oltre 13,98 milioni di hl (+7,5%). Ottima la performance degli spumanti, che anche lontano dalle feste di fine anno sono riusciti a mettere a segno un aumento del 22% in valore e del 19% in quantità (più di 231 milioni di euro per quasi 746 hl).
Vinitaly 2008, tra affari e glamour.
Gira a pieno ritmo è l’attività dell’organizzazione di Vinitaly 2008 per portare i buyer esteri in Italia, così da ampliare ulteriormente l’offerta di contatti internazionali e qualificati agli espositori. È questo uno dei punti di forza della manifestazione veronese, che ha permesso nelle ultime edizioni la concretizzazione di 33 contatti per azienda contro gli 11-15 delle fiere concorrenti e una percentuale di grossisti/importer-exporter/agenti che ha raggiunto il 63% dei visitatori stranieri. Ad arricchire l’offerta, quest’anno nell’ambito dei programmi di internazionalizzazione del sistema fieristico l’ICE porta a Vinitaly una sua delegazione di operatori esteri.L’incontro tra domanda e offerta è favorito anche dal matching on-line sul sito www.vinitaly.com nell’area riservata ad entrambi, come pure dall’iniziativa introdotta con successo nel 2007 denominata Taste Italy, che ha permesso alle migliori aziende italiane di presentare, attraverso un innovativo sistema di dispenser, a 5.000 tra operatori esteri e stampa specializzata selezionati da Vinitaly il “top product” e il “new product” dell’anno.
Il blend glamour e affari viene proposto anche in tutte le prestigiose degustazioni che ormai da diversi anni caratterizzano i giorni di manifestazione, da Tasting ex…press, giro del mondo e dei vini internazionali attraverso degustazioni guidate, ricche di contenuti tecnici e culturali, a Taste and Dream, con grandi “verticali” di vini italiani scelti col criterio dell’eccellenza, fino a Trendy oggi, Big domani che presenta il top delle aziende italiane emergenti e a Grappa & C. Tasting, alla quale è associato il Vinitaly Grappa Tasting Award. Infine, la fiera diventa fascino e mondanità con Vinitaly for you, il dopo fiera dedicato a tutti gli enoappassionati realizzato nel palazzo della Gran Guardia, nel cuore storico di Verona.
Tradizione, innovazione e promozione nei concorsi di Vinitaly.
Tra le iniziative che negli anni hanno coniugato tradizione e innovazione per diventare servizio alle imprese, c’è il Concorso Enologico Internazionale, in programma nel 2008 dal 26 al 30 marzo con la 16^ edizione, organizzato in collaborazione con l’Assoenologi. A partire dal 2007, infatti, la gara pur mantenendo l’abituale selettività, assegnando solo 105 medaglie su oltre 3.500 partecipanti provenienti da 30 Paesi diversi, al prestigio del premio ha aggiunto azioni mirate a dare visibilità commerciale ai vini premiati.
Tra queste, un accordo tra Veronafiere e l’esclusiva catena distributiva giapponese Isetan, che nell’ottobre scorso ha permesso la realizzazione di un corner di vendita dei vini vincitori del Concorso negli store Isetan di Tokyo. Qui, in una settimana le vendite di vino italiano sono aumentate di oltre il 100% rispetto all’anno precedente. Grazie a un altro accordo con Spazio Italia, inoltre, l’azienda Cantine Due Palme di Cellino San Marco (BR), vincitrice della sezione Italia del Concorso enologico internazionale, ha avuto a disposizione 15 giorni di promozione all’interno dell’area gestita da Air Dolomiti/Lufthansa nella zona partenze per l’Italia dell’Aeroporto internazionale di Monaco.
In continua evoluzione anche il Concorso Internazionale di Packaging, la cui 13^ edizione è in programma il 12 marzo 2008 per scegliere il miglior design delle bottiglie, che negli anni ha aperto anche ai distillati e ai liquori da frutta diversa dall’uva. L’obiettivo del premio è quello di dare un riconoscimento allo sforzo delle aziende che investono nel miglioramento della propria immagine. Anche il Concorso Internazionale Packaging dà ai vincitori l’opportunità di promuovere le proprie referenze nel nuovo spazio dedicato all’interno di Vinitaly.
L’albo d’oro del Concorso Enologico Internazionale.
Negli anni il Concorso Enologico ha premiato i migliori e i più prestigiosi vini del panorama mondiale, assegnando ogni anno il premio speciale Gran Vinitaly alle aziende che hanno ottenuto il maggior punteggio totale con i propri vini in gara. L’ultima edizione è stata vinta, per la prima volta, da un’azienda australiana, la Wyndham Estate di Rowland Flat. L’avevano preceduta nell’albo d’oro la spagnola Segura Viudas di Torrelavit nel 2006, le italiane Cantine Marchesi di Barolo (premiata nel 1993), Banfi di Montalcino (1994, 1995, 1996, 2000), Tasca d’Almerita (1997), Cantine Tollo (1999), Azienda Vinicola Miceli (2004) e Cavit (2005), l’americana Ernest & Giulio Gallo Winery (1998, 2001, 2002) e la canadese Vineland Estates Winery (2003).
Mentre fervono i preparativi per la prossima edizione di Vinitaly, già è partito il Vinitaly World Tour 2008, che celebra i dieci anni di attività, iniziata nel 1998 in Cina a Shanghai, con le due tappe di Vinitaly India a Mumbay e New Delhi dal 15 al 17 gennaio. A febbraio, prima trasferta di Vinitaly U.S. Tour in Florida a Miami (11 e 12 febbraio) e a Palm Beach (13 febbraio), che avrà un seguito a ottobre dal 27 al 30 a Chicago, New York e nella capitale Washington. Dal 9 al 12 giugno è la volta della Russia, con tappe a Mosca e San Pietroburgo. Dopo Il Vinitaly U.S. Tour di fine ottobre, l’anno si chiude in novembre con Vinitaly Japan a Tokyo e Vinitaly China a Shanghai.
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