È una delle pubblicazioni più attese tra quelle di settore. Sparkle-Bere Spumante, la guida che ogni anno la rivista Cucina & Vini dedica alle bollicine italianevista delle festività natalizie, descrive il variegato mondo del vino spumante secco italiano. Un mondo in crescita, come certifica una recente ricerca svolta dal Cermes-Bocconi, che certifica un incremento del 4,7% nella vendita delle bollicine made in Italy, in controtendenza con il mercato del vino che subisce una flessione generale dell’11,6%. “L’attenzione per le bollicine sale di anno in anno – commenta Francesco D’Agostino, Direttore di Cucina & Vini e curatore di Sparkle – così come aumenta l’impegno dei produttori. Per mesi abbiamo assaggiato ottime etichette, molte delle quali saranno in degustazione sabato 26 novembre presso l’Hotel Excelsior di Via Veneto. Contiamo di ripetere il successo dello scorso anno, quando quasi 2.000 persone furono ospiti della nostra manifestazione”.
Gli appassionati potranno compiere una sorta di viaggio ideale tra le più importanti tipologie del bere sparkle italiano: Franciacorta, Prosecco Superiore, Trento, Oltrepò Pavese senza dimenticare piacevoli sorprese e conferme da altra realtà come Puglia, Abruzzo, Umbria. Per questa edizione, poi, una piacevole sorpresa che risulterà particolarmente gradita agli appassionati: la degustazione ospiterà anche una selezione di Champagne. “E così per un giorno Roma diventa la Capitale Mondiale delle Bollicine – sottolinea D’Agostino – Ma ovviamente quelle italiane restano le vere protagoniste della manifestazione, forti anche di una qualità in costante ascesa. Confesso che il panel di Cucina & Vini ha faticato non poco quest’anno a contenere il numero delle 5 sfere, il massimo dei punteggi della nostra guida, perché abbiamo degustato davvero tante etichette straordinarie”.E infatti le “5 sfere” passano dalle 39 dello scorso anno alle 47 del 2012. Ma tutta la guida cresce per questa edizione. Le etichette presenti nelle pagine di Sparkle saranno oltre 845, contro le 746 del 2011. Straordinario l’exploit del Prosecco Superiore di Conegliano Valdobbiadene che passa da 201 a 256 etichette. In ascesa, dal punto di vista regionale, il Friuli che con 49 etichette quasi doppia le 28 della volta scorsa. Ma la parte del leone spetta al Veneto (321 etichette totali) e alla Lombardia (291), con la Franciacorta a 225 vini selezionati.
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