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A partire dall’Italia, capitale dell’espresso, fino ai paesi più lontani, il caffè è il protagonista per eccellenza della convivialità. Sotto la sua superficie scura e liquida si nasconde però un co-protagonista, la cui storia è poco conosciuta e il cui finale si compie spesso in discarica: il fondo di caffè.
Dai bar alle industrie alimentari, ogni anno in Italia si producono circa 300.000 tonnellate di fondi di caffè (45.000 kg al giorno), che danno origine ad elevate emissioni di CO2 e alti costi di gestione. In realtà, il caffè esausto costituisce un prezioso “oro nero”: grazie alle sue proprietà chimico-fisiche, questa materia organica può essere recuperata e trasformata in nuovo input di produzione, secondo i principi dell’economia circolare.
Coffeefrom nasce dall’esperienza de Il Giardinone in occasione di Expo 2015, nell’edizione dedicata all’alimentazione: in collaborazione con Lavazza e Novamont, vengono recuperati i fondi di caffè dai bar per dar vita a un nuovo sistema di coltivazione di funghi freschi. Dopo il lancio del primo progetto di economia circolare nel 2016 – Fungobox – il team si specializza nella trasformazione del caffè esausto di origine industriale, al fine di creare un maggiore impatto positivo sull’ambiente. Si ottiene così Coffeefrom©, un materiale innovativo, estremamente versatile, dall’origine biologica e zero-waste, frutto della collaborazione tra le aziende della filiera della bioplastica e del Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta” del Politecnico di Milano, attraverso la sua Fondazione.
Come la passione per il caffè, Coffeefrom è un marchio 100% made in Italy. A partire dalla selezione del sottoprodotto industriale, tutte le fasi del processo produttivo avvengono in Italia, donando così ulteriore valore aggiunto alle applicazioni finali. Dallo stoccaggio al compounding, si garantisce inoltre la massima qualità e controllo della filiera di recupero e trasformazione dei fondi di caffè.
Il fondo di caffè, quindi, ricomincia una seconda vita nel set composto da tazzina e piattino in Coffeefrom. Attraverso un profondo studio di design delle componenti indispensabili per una degustazione ideale del caffè, la tazzina Coffeefrom è più di un semplice contenitore. Dal color caffè naturale e dall’effetto granuloso, la tazzina presenta infatti una concavità interna con fondo “a uovo”, che scongiura la rottura della crema, mentre lo spessore è maggiore sul fondo in modo tale da conservare il calore, assottigliandosi verso l’orlo per non scottarsi le labbra.
Inoltre, tazzina e piattino sono perfettamente impilabili, grazie a un perfetto gioco di incastri tra le forme circolari; il piattino funge infatti da coperchio per tenere caldo il caffè e permette di impilare una seconda tazzina. Infine, l’elegante manico circolare forato consente la facile presa, riproponendo la gestualità a cui siamo abituati con le tazzine in ceramica. Composto da bioplastica e caffè esausto, l’innovativo materiale bio-based Coffeefrom rende il set da caffè durevole, resistente e riutilizzabile, compatibile con la lavastoviglie fino a 50°C.
Il progetto, segno concreto di sostenibilità, si rivolge in primo luogo al mondo delle aziende, attraverso lo studio delle potenzialità del caffè esausto e la progettazione di nuove soluzioni di design personalizzate. Le tazzine – disponibili nel set singolo e doppio – sono ideali come regalo aziendale e gadget per eventi, anche grazie alle diverse possibilità di personalizzazione. Inoltre, il set per il caffè è disponibile anche al pubblico sull’e-commerce Coffeefrom e nelle botteghe di commercio equosolidale quali Il Banco di Garabombo a Milano e Bottega Ad Gentes a Pavia.
+ info: www.coffeefrom.it/it
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