Arrogant Sour Festival è il più grande festival d’Italia dedicato alle birre acide e uno dei più grandi a livello europeo. È nato nel 2013 da un’idea di Alessandro Belli, publican ideatore e organizzatore dell’evento.
Si tiene a Reggio Emilia dal 31 maggio al 2 giugno.
Il Festival rappresenta un punto di riferimento a livello europeo per le birre acide. L’obiettivo è quello di creare una rete tra produttori, publican e clienti e di sensibilizzare il pubblico verso il mercato arrogante delle birre acide. Più di 160 le birre alla spina ruoteranno lungo il bancone, servite dai publican più in vista della scena italiana, rigorosamente artigianale.
Selvatiche per nascita, le birre acide o Sour Ales sono una delle più antiche tipologie di birra, sconosciute ai più, ma che stanno tornando fortemente alla ribalta grazie ad eventi come l’Arrogant Sour Festival, giunto quest’anno alla sua VII edizione. Le birre acide vengono per lo più realizzate grazie alla fermentazione spontanea dei lieviti: il mosto prima di essere messo in botti di legno viene lasciato raffreddare per una notte intera in grandi vasche dette “coolship”, poste nel sottotetto del birrificio, i lieviti e i batteri naturalmente presenti nell’aria si depositano nel mosto e da lì a pochi giorni daranno origine alla fermentazione.
La birra a fermentazione spontanea per eccellenza è il Lambic. Viene prodotta unicamente nei mesi invernali in Belgio nella zona che si estende da Bruxelles fino al Pajottenland, lungo la valle del fiume Senne. Nella famiglia delle birre a fermentazione naturale rientrano anche altre versioni. La Gueuze è ottenuta dalla miscelazione di più lambic di diverse annate, rifermentate in bottiglia. La Kriek nasce dall’aggiunta di ciliegie acidule intere al lambic. Le Framboise sono prodotte con lo stesso procedimento delle Kriek ma le ciliegie sono sostituite con i lamponi, Infine il Faro che si ottiene aggiungendo al lambic una miscela di zucchero (solitamente candito) e acqua.
Le fermentazioni spontanee però non sono l’unico stile di birra acida esistente, ma ne esistono altri che differiscono per provenienza, metodo di produzione o tipologia di lieviti e batteri.. In questo caso non si può più parlare di fermentazione spontanea ma si parlerà di birre inoculate con speciali lieviti o batteri che vanno a conferire al prodotto un buon grado di acidità. Tra queste ricordiamo le tedesche Gose e Berliner Weisse, le belghe Od Bruin, le Flemish Red e le Farmhouse Saison.