Si prospetta un’annata super per l’olio DOP della Riviera Ligure – Riviera dei Fiori e per la monocultivar Taggiasca DOP, che vede tra gli attori principali il Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia. Un’impresa familiare storica attiva dal 1827, come recita il loro claim sono piccoli produttori di grande qualità, a cui si è abbinata tanta resa che significa quantità per l’olio ligure in un 2020 “generoso” almeno sotto il profilo produttivo.
“La stagione di raccolta è eccellente”– spiega Cristiana Mela, titolare del Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia-Gli alberi sono pieni di olive, sane e belle. Il raccolto da noi inizia in questi giorni e si protrae fino a fine gennaio e primi di febbraio. Compensiamo in questo modo l’annata 2019, mentre gli oliveti del Sud Italia, che l’anno scorso sono stati favoriti, quest’anno faticano un po’ di più”. Dopo una stagione di evidente scarico di prodotto, l’oliveto ligure ha superato la sfida imposta dal 2020 tra brusche virate climatiche e un saldo in negativo per l’economia e il commercio a causa della pandemia. Una primavera che ha portato buone notizie in Liguria sotto il piano produttivo, per la gamma di extravergini di pregio in cui si sta affrontando la stagione autunnale in ottime condizioni. “Sono cicli naturali normali”- continua la maestra olearia, che racconta in questo modo le varietà specifiche della monocultivar taggiasca. “Si tratta di un prodotto fatto da olive piccole, che hanno sentori di mandorla, pinolo, echi di carciofo, un olio molto delicato, leggermente fruttato. Si consuma soprattutto a crudo, è adatto a una nutrizione per i bambini e perfetto per lo svezzamento ma è ideale anche in cucina. Ideale per un menù a base di pesce o verdure bollite, alle salse delicate come per le maionesi, alla pasticceria, ottimo anche come sostituto del burro”.
Il nostro sistema immunitario merita un’attenzione in più con lo spettro del Covid-19 e non bisogna dimenticare che l’olio EVO, fonte preziosa di polifenoli e vitamina E, ha un’azione antiossidante e antinfiammatoria scientificamente comprovata. L’olio d’oliva è energia pura di elevatissima qualità, capace anche di aumentare le difese immunitarie, alimentando il microbiota, l’ecosistema di batteri regolatori del metabolismo, mettendo al centro la salute e il benessere del consumatore. Un mercato sempre più globale e connesso, per questo anche un’azienda storica come il Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia guarda al futuro, ed è pronta alla sfida dello sbarco in rete con il suo punto e-shop. Un’occasione per associare al tradizionale target dei ristoranti, alberghi e negozi dettaglianti di fiducia il contatto diretto con la propria affezionata clientela, che potrà non rinunciare all’oro ligure e ricevere a casa una serie di prodotti tipici dell’azienda agricola familiare imperiese.
“Assaggia la Liguria”, questo il nome dei packages a tema olio, bottiglie di oro verde e fantasie di oliva taggiasca che dai primi di novembre potranno arrivare nelle case dei clienti più attenti alla qualità e alla virtuosa filiera. Un processo di digitalizzazione e web marketing, la chiave non solo per lo sviluppo dell’impresa made in Italy sui mercati europei e internazionali, ma anche per il mantenimento dei livelli di fatturato e di output commerciale. Fra i prodotti che gli appassionati potranno gustare, non mancano quelli insigniti dalla recentissima vittoria certificata: l’Amaretto Morbido all’Oliva Taggiasca Candita del Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia entra tra le 16 eccellenze italiane della categoria Food, che hanno ottenuto un punteggio superiore a 96 su 100 al Merano Wine Hunter e che si fregiano quindi del The WineHunter Award Platinum. Un ulteriore riconoscimento per l’ormai pluripremiato Frantoio Famiglia Mela che sin dagli inizi del 1800 ha fatto dell’oliva taggiasca e del suo olio una vera e propria vocazione. Intanto in questi giorni è tempo di Olio Novello, un condimento delizia per il cibo e per l’anima.
INFO: www.frantoiosantagata.com
