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L’Associazione delle Famiglie Storiche dell’Amarone con i suoi 13 soci, Allegrini, Begali, Brigaldara, Guerrieri Rizzardi, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant’Antonio, Tommasi, Torre D’Orti, Venturini e Zenato, sceglie Milano per festeggiare la felice decade già trascorsa insieme.

Occasione ghiotta per fare il punto della situazione e per presentare le ultime annate alla stampa, chi la 2015, chi la 2013 o 2012 e così via. Il solido gruppo vanta poi ottime cifre: sono oltre 2 milioni le bottiglie di Amarone prodotte di cui il 20% consumate nel mercato interno. Lo scopo della cordata è il raggiungimento della più alta qualità possibile partendo sempre da un elemento, le proprie radici. Perché questi cavalieri della storia oltre a preservarlo, esprimono in bottiglia il valore di uno dei brand più potenti dello Stivale quando si tratta di vino, il territorio della Valpolicella. Da sviluppare insieme ad un’offerta qualitativa di incoming turistico che passa obbligatoriamente dalla tutela della percezione dell’Amarone come prodotto di lusso. E tutto funziona anche grazie alla proprietà di un luogo unico del Cinquecento, l’Antica Bottega del Vino di Verona.

I migliori assaggi al Bou-Tek di Milano:

Speri – Amarone della Valpolicella 2013 Vigneti Monte San’Urbano: uno dei pilastri della denominazione con i suoi 60 ettari e la settima generazione alla guida. Anche in quest’annata c’è l’eleganza, la finezza e l’energia di una polpa ricca, fibrosa accompagnati da una souplesse tannica delicata e lievemente sapida nel finale.

www.speri.com

 

Begali – Monte Ca’ Bianca Amarone della Valpolicella Docg Classico 2013: dodici ettari in totale per questa azienda a condizione squisitamente familiare. Nato in altura e da singolo vigneto abbiamo un vino dal sorso potente e freschissimo, solare ed aperto. Quasi da mordere.

www.begaliwine.it

 

Musella – Amarone della Valpolicella 2013: in biodinamica da dieci anni è l’azienda più a sud dell’intera denominazione. Saranno le argille rosse e il tufo, ma il vino è di fantastica potenza, con pixel finissimo e appena pungente. Lunga progressione e profondità.

www.musella.it

 

Zenato – Amarone della Valpolicella 2013: un vino di stampo molto classico nato a Sant’Ambrogio nei 35 ettari di vigne su suolo calcareo. Frutto deciso e morbido in una texture chirurgica per definizione ed equilibrio.

www.zenato.it

 

Torre d’Orti – Amarone della Valpolicella: una vera e propria chicca, un ritorno al passato per i fratelli Franco e Luciano Piona artefici della rinascita di questa cantina affacciata al paese di Marcellise. Gli ingredienti strutturali sono un suolo più bianco e calcareo e l’altezza, per un vino di bel volume e forza, in cui apprezzare la pulizia bellissima del frutto e una matrice serica del tannino.

www.torredorti.com

 

Famiglie Storiche dell’Amarone

www.famigliestoriche.it/it/

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