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L’Italia è l’unico Paese europeo dove sono i formaggi l’alimento fresco più importante nel carrello della spesa delle famiglie. Neanche francesi e olandesi fanno meglio di noi. Lo afferma Assolatte citando l’analisi contenuta nel Pulse Report Chilled and Fresh realizzato da IRI. Basandosi su questi dati, Assolatte ha tracciato il profilo del carrello della spesa “fresca” nei 6 principali mercati europei.

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Che i consumatori europei preferiscano i prodotti alimentari freschi non è una novità, ma una tendenza che continua a consolidarsi e rientra nella sempre maggiore attenzione per un’alimentazione più sana, leggera e “naturale”. Ma quando si va ad analizzare quali tipologie di alimenti freschi comprano i cittadini dei principali Paesi europei, allora si fanno delle interessanti scoperte: ad esempio che siamo noi italiani i principali acquirenti di formaggi del Vecchio Continente.

Assolatte sottolinea che l’Italia spicca come la vera patria dei formaggi: è l’unico Paese dove i prodotti caseari sono il n.1 nella graduatoria della spesa per gli alimenti freschi. I formaggi rappresentano quasi il 25% del valore totale degli acquisti, seguiti a distanza dai salumi (che non arrivano al 15%) e dall’ortofrutta confezionata (ferma al 14%).  Invece in quello che viene considerato il Paese dei formaggi, ossia la Francia, in realtà la spesa per i prodotti caseari è inferiore a quella per la charcuterie: Assolatte spiega che salumi e carni rappresentano il 23% della spesa per comprare cibi freschi contro il 20% dei formaggi e il 12% dei piatti pronti refrigerati.

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Anche in Germania il leader sono carni e salumi: per comprarli i tedeschi, dice Assolatte, spendono quasi ¼ della cifra totale destinata all’acquisto di alimenti freschi. I formaggi sono la seconda voce di spesa (con il 23%) mentre al terzo posto ci sono succhi e spremute fresche (9%). Nemmeno in un Paese di lunga tradizione casearia, come l’Olanda, avviene quanto succede in Italia ribadisce Assolatte. Qui infatti il 28% della spesa per comprare alimenti freschi è destinata a carni e salumi, il 16% a frutta e verdura e “solo” il 12% ai formaggi.

Infine Assolatte segnala un’altra notizia sorprendente: la Spagna si rivela il Paese che apprezza maggiormente i prodotti lattiero-caseari visto che ben 2 delle 3 categorie di alimenti freschi più venduti appartengono al mondo dei latticini. Se carni e salumi restano i freschi più importanti (30% del totale), al secondo posto ci sono yogurt e dessert a base di latte (22%) e al terzo posto i formaggi, con il 17% del totale.

Nata nel 1945, Assolatte è I’associazione delle imprese italiane che operano nel comparto lattiero caseario.

Le imprese che aderiscono ad Assolatte rappresentano, in termini di fatturato, oltre il 90% dell’intero comparto industriale nazionale del settore lattiero caseario.

 

Per maggiori informazioni:
Carmen Besta Assolatte tel. 02-72021817  www.assolatte.it
Elena Vincenzi e Silvia Alonzo Ufficio stampa Assolatte c/o Fruitecom tel. 059-7863894

 

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