Una terra famosa per la produzione del luppolo, un birrificio con due secoli di storia e la tradizione brassicola della Repubblica Ceca. Da questi ingredienti nasce Žatec Blue Label alla spina, Pilsner fresca e dissetante dal carattere deciso, new entry della gamma Interbrau.
Quando si parla di birra a bassa fermentazione in stile Pils è facile pensare alla Repubblica Ceca. Non solo perché questo stile nacque a metà dell’Ottocento nell’omonima città boema, ma anche per la tipologia di luppolo che viene maggiormente utilizzato nella sua produzione.
Una varietà, chiamata Saaz, che prende anch’essa nome dal luogo in cui viene coltivata da un millennio. La cittadina di Saaz, in tedesco, o Žatec, in ceco, beneficia degli elementi chiave per una sana crescita del luppolo: un terreno rosso e ferroso, la giusta umidità ed un’ottima esposizione al sole.
Quasi scontato che alla coltivazione del luppolo, le cui prime testimonianze risalgono al 1004, si sia presto affiancata la produzione di ottima birra.
La più apprezzata sia a livello locale che all’estero è senza dubbio quella prodotta da più di due secoli dalla Žatecky Pivovar, o semplicemente Žatec: ovviamente una Pilsner, conosciuta nel mondo con l’etichetta Žatec Blue Label.
Una birra fresca e dorata che entra in pompa magna nella gamma di Interbrau, nel formato in fusto, e si candida a prodotto di punta della bella stagione: merito del corpo snello e scorrevole, che non rinuncia però ad una componente aromatica decisa, di carattere.
Il processo di produzione della Žatec Blue Label ha propri i punti di forza nella tradizione ceca: dalla fermentazione in vasche aperte alla maturazione in tank orizzontali, dalla scelta delle materie prime alla carbonazione naturale (senza aggiunta di Co2), ogni fase del ciclo produttivo richiama un saper fare antico tramandato da generazioni.
Si potrebbe dire, quindi, che Žatec Blue Label ha il gusto della tradizione. Un gusto che presto potremo trovare e provare, alla spina, anche nel nostro pub di fiducia.
+info: www.interbrau.it
