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Ben lontano dai fasti delle cerimonie degli anni passati, ma di certo prestigioso e sentito: il premio chef donna dell’anno di Veuve Clicquot è stato assegnato oggi, con una trasmissione in diretta streaming moderata dalla giornalista Margo Schachter. La vincitrice è Marianna Vitale, del ristorante SUD di Quarto (NA).
Vitale succede nell’albo d’oro a Martina Caruso (Caterina Ceraudo e Fabrizia Meroi prima di loro), selezionata “per la tenacia con cui ha costruito un progetto di qualità al di fuori dei circuiti turistici della sua regione, con spirito d’avventura, rigore e leadership, ha creato un locale che rispecchia la sua personalità. Fa del suo ristorante una tra le realtà più interessanti del panorama gastronomico partenopeo e italiano”, come descritto da Marco Do, Direttore della Comunicazione Michelin Italia. La più celebre guida gastronomica mondiale si schiera al fianco della kermesse Clicquot accomunata dal desiderio di certificare e comunicare i percorsi e le esperienze delle chef, a maggior ragione in un anno fuori dall’ordinario come il 2020.
Un premio che non sia solo un riconoscimento, ma piuttosto uno strumento per valorizzare il lavoro della miglior donna chef dell’anno: Vitale lo dedica “alle sedici persone che lavorano con me, e che investono senza paura su una chef donna”. Carlo Boschi, responsabile Veuve Cliquot Italia, conferma la volontà della Maison di scegliere la personalità femminile più impattante dell’anno per seguire il mantra di Madame Clicquot: “una sola qualità, la migliore”. Vitale celebra inoltre il suo territorio e la sua femminilità, troppo spesso ostacoli al lavoro di qualità: “Chi è del sud cresce con il coraggio in tasca, nel mio caso la mia ancora breve carriera sia frutto anche del mio essere donna e delle mie origini”.
È la quarta edizione del premio dedicato a Madame Clicquot, una delle prime donne imprenditrici e rivoluzionarie nel mondo del vino. In nome della sua eredità bicentenaria, come figura femminile e lavorativa, viene quindi premiata l’eccellenza e il talento della gastronomia italiana declinata in rosa. Audacia e coraggio sono le parole d’ordine per guidare l’assegnazione del premio, che dal 2017 viene conferito alla miglior chef donna, in partnership con Michelin. La Maison Clicquot sostiene dunque l’imprenditorialità, l’inclusività e le idee delle donne in cucina, con un omaggio che possa fungere da trampolino per la loro carriera. Il brindisi, quest’anno è solo virtuale, ma gli auguri e la stima per Marianna Vitale sono quanto mai reali.
Premio Michelin Chef donna dell’anno di Veuve Clicquot
2017 – Caterina Ceraudo, Dattilo (Strongoli, KR)
2018 – Fabrizia Meroi, Laite (Sappada, UD)
2019 – Martina Caruso, Signum (Salina, ME)
2020 – Marianna Vitale, SUD (Quarto, NA)
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