La giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Attività produttive Marcello Pittella, ha approvato l’Avviso pubblico per la reindustrializzazione del sito produttivo inattivo della ex-“Cutolo Michele e Figli”, sostenendolo con dieci milioni di euro. Il sito, ubicato nel comune di Atella, è attualmente in procedura fallimentare. Nel mese scorso è stato sottoscritto l’Accordo base per l’attivazione della procedura, primo passaggio necessario per la stipula del Contratto di reindustrializzazione, a cui è seguito l’Avviso pubblico. Possono partecipare le aziende manifatturiere produttrici di bevande, operanti nel settore di attività Ateco 207 compresi nella Sezione C-Divisione 11, e in possesso dei requisiti previsti dalla legge regionale per ottenere le concessioni minerarie.Per essere ammissibili, i Piani di reindustrializzazione devono prevedere interventi di ristrutturazione e, eventualmente, di ampliamento dello stabilimento industriale esistente per lo sfruttamento e la valorizzazione delle acque minerali coltivate nelle concessioni minerarie ex Cutolo, denominate “La Francesca”, “Visciolo” e “Fonte Tripoli”.
“La Regione Basilicata – ha commentato l’assessore Pittella – ha seguito con estrema attenzione la vicenda dalla Cutolo, società produttrice di acque minerali, impegnandosi a trovare le soluzioni più idonee per non disperdere il patrimonio pubblico delle concessioni minerarie. Con l’Avviso pubblico si aggiunge un altro tassello all’iter della reindustrializzazione del sito, così da recuperare una tradizione industriale consolidata sul territorio e restituire serenità ai lavoratori e alle loro famiglie” . La manifestazione di interesse deve essere redatta sulla modulistica allegata all’Avviso e disponibile sul sito ufficiale della Regione Basilicata all’indirizzo www.basilicatanet.it. Dalla pubblicazione dell’Avviso sul Bur della Regione decorre per le imprese il termine di trenta giorni entro cui presentare il piano.