Fin dai suoi esordi, Baladin si è proposto come un produttore di birra artigianale rivolta al mondo della ristorazione. Teo Musso pensava a birre equilibrate, gustose e ricche di profumi che potessero essere bevute da sole ma che si accompagnassero, completandosi, con il cibo.
Questo lo spinse a presentarsi alla ristorazione, attraverso l’invio di due birre (Isaac e Super) ad una lista di ristoranti con lo scopo di stimolare l’interesse degli chef ad abbinare i loro piatti con due birre che allora si presentavano come “una birra chiara, da abbinare ai cibi chiari” e una “birra ambrata da abbinare ai cibi con una cromia più intensa”. Un approccio volutamente semplice ma rivoluzionario. Era il 1997. Oggi con Opera, il messaggio si ripete evolvendosi consapevoli che tanta strada si è fatta in questi anni in termini di presa di coscienza, da parte dei ristoranti e del pubblico, sul tema dell’abbinamento birra-cibo. Opera è un omaggio a questo viaggio.
Descrizione Birra
Nel calice si presenta di color rame intenso, ravvivato da un fine perlage e con un cappello di schiuma leggera ed evanescente, di tonalità bianco velato. Al naso, evidenti sentori di pasticceria e di panettone candito, resi piacevolmente freschi da una nota balsamica di aceto di birra, delicato e profumato di cereale. Al primo sorso stupisce per la sua pulizia e complessità di aromi. La nota acetica si presenta immediatamente accompagnata da dolci sentori di paste secche e di malto. In chiusura, a completare il percorso, si giunge ad una perfetta e pulita sfumatura amaricata, leggermente tannica e legnosa, riconducibile alle botti in cui l’aceto di malto è stato lungamente affinato. Opera si presta ad una grande esperienza gustativa data dall’unione di due prodotti della terra italiana: la birra artigianale Baladin e l’aceto di malto (da birra Baladin) affinato, in botti di rovere e acacia, nell’acetaia San Giacomo di Novellara.
+info: www.baladin.it –