Anche il 2014, nonostante una situazione economica non certo positiva, si sta rivelando per Balocco un anno nuovamente in crescita. A meno di un mese dalla fine dell’anno, le vendite della società piemontese registrano un incremento del 6%, con un aumento a valore – rispetto a pari data 2013 – di 7,5 milioni di Euro. Balocco prevede di chiudere il 2014 con un fatturato netto superiore a 165 milioni di Euro: più che un raddoppio rispetto al 2006, anno immediatamente precedente all’inizio della crisi. La crescita di questi ultimi anni è frutto di una strategia che ha puntato su investimenti in qualità, comunicazione e tecnologia, consentendo alla società di Fossano (CN) di proporre una gamma di prodotti sempre più ampia e performante per quanto riguarda il rapporto qualità/prezzo.
Balocco ha registrato un trend di crescita notevole: un milione di Euro al mese negli ultimi 108 mesi consecutivi, numeri che descrivono il dna di un’azienda solida e dinamica, cresciuta passo dopo passo, facendo affidamento prevalentemente su mezzi propri. Un classico esempio di prudenza, concretezza e under statement piemontesi, che non a caso vede in Balocco uno dei modelli di maggior successo del settore alimentare del nostro Paese, oggi secondo player in tutti i mercati di riferimento (dolci da ricorrenza e frollini per la prima colazione).
Negli ultimi dieci anni Balocco ha investito in tecnologia oltre 44 milioni di Euro, dato significativo ancor più in un Paese noto per non investire e non crescere come l’Italia. Grazie alla massiccia iniezione di automazione, nel medesimo periodo l’efficienza produttiva (tons x ora lavorata) è migliorata dell’82%. La scelta di puntare su efficienza e innovazione proseguirà anche nel prossimo quinquennio: a supporto del nuovo piano industriale sono stati stanziati 30 milioni di Euro. Il primo lotto dei lavori di ampliamento dello stabilimento di Fossano – headquarter dell’azienda, che oggi si estende su 44mila metri quadri – dovrebbe concludersi già nella primavera-estate del 2015.
Parallelamente alla crescita produttiva è cresciuto anche l’organico: il numero medio di addetti dal 2012 ad oggi è salito da 300 a 323 e il numero massimo di addetti (nei picchi stagionali) è passato dai 366 del 2012 a 440. Il trend positivo, che ha coinciso con gli anni più complicati per la situazione economica generale e italiana in particolare, dimostra che la crescita è ancora possibile, potenziando gli investimenti e creando lavoro nel nostro Paese. Il grande valore raggiunto da questa Azienda è testimoniato anche da una recente ricerca di ICM Advisors, che colloca Balocco nella classifica globale dei primi 50 marchi italiani con le migliori performance.