Passa di mano Bormioli, la storica vetreria fondata a Fidenza nel 1825. Il Banco Popolare ha infatti definito l’accordo per la cessione della partecipazione (95,4%) detenuta in Bormioli – attraverso le controllate Efibanca Spa (14,3%) e Partecipazioni Italiane Spa (81,1%) – al fondo di private equity Vision Capital. Il controvalore dell’operazione – che è stata approvata dal Consiglio di Gestione del Banco Popolare – è pari ad un equity value di 250 milioni di euro.
L’acquirente, che si è finanziato con un prestito di Jp Morgan, si dedicherà nei prossimi «quattro o cinque anni» alla crescita dell’azienda, che porterà con sé un debito di 108 milioni, per poi valorizzare l’investimento, secondo le logiche tipiche del private equity. Che, nel caso di Bormioli, potrebbero portare dritto a Piazza Affari.. L’obiettivo a medio termine del fondo, alla sua prima operazione in Italia, è quello di sviluppare Bormioli, dopo il risanamento portato a termine dal Banco Popolare che ha ereditato la quota dalla Popolare di Lodi di Gianpiero Fiorani.
La Bormioli è un articolato gruppo industriale attivo nel settore del vetro (bottiglie, flaconi e vasi, bicchieri e calici), operante nei business casalingo e nel packaging industriale (settori farmaceutico, profumeria/cosmetica , bevande e alimentare), nonché nella produzione di contenitori in plastica (prevalentemente per il settore farmaceutico), con un fatturato 2010 di circa Euro 540 milioni, con nove stabilimenti produttivi (di cui 6 in Italia, 2 in Francia ed 1 in Spagna) e circa 2.700 dipendenti. Vision Capital è un primario fondo internazionale che ha un approccio innovativo al private equity, con una esperienza specialistica nei settori finanza, immobiliare, manifatturiero e servizi Finans.