Andiamo a Berlino Beppe! Quanti italiani protagonisti della barindustry avranno fatto questa battuta negli ultimi giorni, per prepararsi al meglio a uno degli appuntamenti più attesi per chi mastica beverage 365 giorni all’anno. Bar Convent Berlin, la più grande fiera mondiale del beverage che riunisce proprietari di bar, baristi, distributori e produttori di tutto il mondo provenienti da 80 paesi.
Numeri monstre attesi a Berlino dal 7 al 9 ottobre: 446 espositori, 1.200 marchi di brands, tra cui oltre 160 gin, più di 100 liquori, 90 rum, oltre 40 tequilas e mezcals e 69 bitter, vermouth e aperitivi. Caduto il muro dei Bar Show in Italia grazie alla recente edizione di Roma Bar Show, a Berlino si fa sul serio e resta più che un benchmark. Berlino Bar Convent, o semplicemente BCB, quello che caratterizza la manifestazione tedesca, oltre a un alto tasso di internazionalità, è il profilo business con una sezione matchmaking dedicata alle imprese. Attesi 15.000 visitatori, nei 24.000 metri quadri di spazio espositivo.
ITALIAN STYLE Per alcune aziende italiane il BCB è l’appuntamento di riferimento per l’estero. Una tre giorni dedicata alla industria del beverage dove tanti connazionali saranno dietro allo stand a presentare l’Italian Style, mentre tanti correranno in lungo e in largo tra i padiglioni della fiera per cercare il prodotto che manca a catalogo. Nutrita e carica come sempre la rappresentanza di marchi e distributori italiani, per fare sventolare il tricolore sulla porta di Brandeburgo. Si parte dalla grappa, uno dei simboli del concetto di italianità, insieme al Bar Convent una truppa di distillatori come Castagner, Marzadro, Nardini, Mazzetti d’Altavilla, Poli, Francoli, Bertagnolli. Di rilevo anche la presenza degli amari, uno dei trend in ascesa nella miscelazione e nel mondo del bar, con Montenegro e Lucano su tutti a fare la parte del leone. Tanto Vermourth, a cominciare dallo spazio di Compagnia dei Caraibi progressive che porterà a Berlino il suo progetto progressive per esportare l’italianità, saranno a Berlino anche Cocchi, Bordiga, Turin Vermouth. Non mancano le esperienze nostrane di gin come i toscani Sabatini, Ginarte, Peter in Florence, oppure Panarea Gin, ma in Germania ci saranno anche nomi storici degli spirits italiani come Ilva Saronno, Molinari, Luxardo, Varnelli solo per citarne alcuni.
TREND BERLINO Dal rum al caffè, il BCB rivela le principali tendenze da tenere d’occhio quest’anno. Con una gamma così diversificata di prodotti rappresentati, un microcosmo del settore e il luogo perfetto per individuare le prossime grandi tendenze. Dalla rivoluzione del rum, con un mercato tre volte più grande del gin e una popolarità in crescita, il rum è un obiettivo chiave per BCB 2019. Quest’anno, il Kühlhaus sarà trasformato in “House of Rum”, un hotspot per produttori di rum e amanti in cui i visitatori potranno scoprire la diversità della categoria ed essere invitato ad ampliare le proprie conoscenze attraverso una serie di seminari, con nomi forti come Ian Burrell e Matt Pietrek, si parlerà anche di come gli inglesi abbiano influenzato la nascita del fenomeno Tiki. Alto anche l’interesse per il caffè e i cocktail contenenti caffeina continua, sempre più bar mettono il caffè nelle loro drink list con un aumento del numero di prodotti a base di caffè che esplodono sul mercato. Grazie alla rinascita del caffè, l’Espresso Martini è stato nominato al settimo posto in un elenco dei cocktail classici più venduti al mondo nel 2019. Torrefattori, liquori a base di caffè e macchine da caffè in mostra, che i visitatori troveranno al Coffee Stage nella Hall 4. Low Alchol in ascesa, secondo i dati recenti Nielsen in media il 47% dei consumatori statunitensi di età superiore ai 21 anni sta compiendo sforzi per ridurre il consumo di alcol. Solo negli ultimi dodici mesi ci sono stati 271 lanci di bibite premium nel Regno Unito, una ricerca del BCB segnala che il 61% dei consumatori ora desidera una scelta migliore quando si tratta di bevande “non alcoliche”. La domanda dei consumatori è presente, una categoria in rapida evoluzione e non più che una tendenza passeggera. Non resta che andare a Berlino e immergersi nel Bar Convent.
INFO www.barconvent.com