Andiamo a Berlino! Chissà quanti staranno pronunciando in questi giorni questa fatidica frase per prepararsi al Bar Convent di Berlino, che torna nella capitale tedesca dal 14 al 16 ottobre 2024 con un’edizione ricca di novità e un’offerta formativa all’avanguardia. BCB, questa l’acronimo di un evento capace negli anni di diventare un punto di riferimento per il settore delle Bar Industry, come testimoniano i numeri. 533 Espositori & Partner, oltre 12.500 visitatori da 88 paesi, per una kermesse berlinese che negli anni è ormai sempre più business. “Si è passati dall’essere una fiera per i bartender a un’appuntamento sempre più business con i buyers protagonisti”.
Come ogni anno, l’educazione sarà al centro dell’evento, che si svolgerà su sette palchi e aree dedicate, offrendo ai partecipanti workshop e presentazioni di altissimo livello. Il BCB non è solo un’occasione per il networking e la scoperta di nuovi prodotti, ma anche un’opportunità unica di formazione. Un programma che riflette la vitalità del settore, con interventi di leggende della bar industry e nuovi relatori provenienti da settori correlati. Tra i protagonisti sul palco principale, Leo Robitschek del gruppo Nomad Hotels and Restaurants parlerà dell’evoluzione del bar all’interno dei ristoranti, mentre Keith Motsi, vincitore dell’Hospitality Award 2024, illustrerà la sua filosofia sul “leggere la sala”. Jean Trinh, fondatore dell’Alquímico Bar a Cartagena, affronterà il tema della costruzione di comunità durature, e Alex Francis, ex direttore del Little Red Door di Parigi, condividerà le sfide dell’apertura di un nuovo bar in un mercato competitivo.
Tanta Italia come sempre a Berlino, filtrando tra gli espositori si leggono ben 82 aziende provenienti dal Belpaese. Ci sono i brand che hanno fatto e continuano a fare la storia del beverage, sugli scudi Campari Group, con “9 Passi verso il Successo“, il tema di quest’anno con un programma di livello targato Campari Academy Suite, con esperienze concrete e pratiche per migliorare il percorso professionale dei bartender. All’ombra della torre di Alexander presenti anche nomi importanti della liquoristica italiana, tra gli altri Pallini, Molinari, Gruppo Montenegro, Fratelli Branca Distillerie, fra le distillerie presenti con un proprio stand, Distilleria Flli Caffo, Distilleria Nardini, Distilleria Marzadro. Tra i distributori con i propri marchi di proprietà saranno a Belino Compagnia dei Caraibi, Onestigroup con Alpestre, Mercanti di Spirits. Da segnalare anche la presenza del Consorzio Nazionale Grappa al BCB, con i marchi rappresentati tra cui Roner, Bonaventura Maschio, Distilleria Castagner, per la prima missione del progetto di promozione di marchio collettivo all’estero. Nel panorama dei soft drinks spicca invece la presenza della Cedrata Tassoni, un brand rilanciato con l’entrata nell’orbita del Gruppo Lunelli.
Non solo mixology, quest’anno, l’evento introduce una novità assoluta: un’area speciale dedicata al mondo del vino. Anche il benessere sociale e fisico sarà un tema chiave. Merly Kammerling dell’agenzia Well & Being offrirà consigli su come rilassarsi dopo una serata di lavoro, mentre lo psicologo dello sport Nick Wykes parlerà della motivazione nelle squadre di barman. Inoltre, saranno organizzati panel sulla genitorialità nel settore e sessioni dedicate alle negoziazioni per donne e minoranze. Un altro tema rilevante sarà il mercato indiano dell’ospitalità, analizzato da Priyanka Blah e Yash Bhanage, che illustreranno le potenzialità di crescita del settore nel subcontinente. Il Main Stage sarà collocato nella Rotonda del padiglione 16, con panel tenuti da esperti del mondo dei bar. Una delle innovazioni più attese è il “BCB Workshop Stage”, che offrirà sessioni interattive incentrate su attività pratiche come guarnizioni, fotografia e videografia di cocktail, nonché teoria dei sapori.
INFO www.barconvent.com