Campari Academy segna un nuovo capitolo nell’industria del beverage con il successo della prima edizione di Barmaster Hub, che ha visto oltre 200 bartender da tutta Italia riunirsi lo scorso 18 novembre presso l’Headquarters di Campari Group a Sesto San Giovanni. Un’intera giornata che ha offerto ai professionisti del settore un’esperienza di aggiornamento senza precedenti, combinando formazione, ispirazione e networking.
Un programma ricco di spunti e formazione d’eccellenza
L’evento ha esplorato ogni aspetto della professione del bartender, grazie a masterclass tenute da esperti di livello internazionale. Leonardo Leuci, co-fondatore del Jerry Thomas Speakeasy e Vermouth del Professore, ha condiviso le sue esperienze con “Cosa mi ha colpito dei grandi bar”. Dom Carella, fondatore di [Cà-rico] e Ultra Milano, ha approfondito il potenziale del food pairing con “Il business del food pairing”. Edoardo Nono, anima di Rita e Rita’s Tiki Room a Milano, ha portato il pubblico nel mondo dell’ospitalità emozionale con “Emotional Hospitality”.
Il momento più atteso è stato quello con Monica Berg, direttrice creativa di Campari Academy Global, che ha guidato i partecipanti attraverso i “5 Steps to Success”, una lezione ricca di consigli pratici per eccellere nel settore, spaziando dalla tecnica alla leadership.
La formazione non si è fermata alle sessioni teoriche: il pomeriggio ha visto l’intervento di ALMA – Scuola Internazionale di Cucina, con un workshop curato da Alessandra Rubini. A seguire, focus su innovazione e digitalizzazione grazie a Gio Russo (Content Creation) e Lucian Bucur di Percento Lab, che hanno illustrato le nuove tecnologie al servizio dei bartender.
Un progetto al servizio della comunità
Nicola Scarnera, Campari Academy Manager, ha spiegato la filosofia dietro il Barmaster Hub: “Vogliamo creare momenti di aggiornamento intensivo, che ispirino e offrano contenuti immediatamente applicabili. Non solo idee, ma concetti concreti che supportino i bartender nel loro lavoro quotidiano”.
L’evento è nato ascoltando le esigenze della community di bartender, abbracciando temi cruciali come gestione del personale, rapporto con gli ospiti, sostenibilità economica e innovazione. Un approccio che supera i tradizionali focus su ricette e miscelazione, per toccare le dinamiche più profonde del mestiere.
Il futuro di Barmaster Hub
Con il successo della prima edizione, Campari Academy guarda già al 2025: “C’è l’intenzione di rendere Barmaster Hub un evento itinerante, portandolo in tutta Italia per coinvolgere nuovi trainer e ampliare i temi trattati”, ha anticipato Scarnera. L’obiettivo è portare i valori di Campari Academy a ogni angolo del Paese, ispirando le nuove generazioni di bartender.
Barmaster Hub si conferma quindi come un punto di riferimento per chi cerca crescita professionale e innovazione nel settore dell’ospitalità.