Nei mesi scorsi le proiezioni estimative di alcuni istituti internazionali avevano evidenziato per il 2009 un forte rallentamento della crescita mondiale del mercato della birra. Il rapporto Barth 2009-10, appena pubblicato, si mostra ancor più pessimista, dando per il 2009 una stima della produzione e dei consumi mondiali di birra pari a 1.810 milioni di hl, contro 1.816 milioni dell’anno precedente. E’ la prima volta negli ultimi decenni che il mercato mondiale della birra mostra una, seppur leggerissima, diminuizione. La situazione critica dell’economia mondiale ha comportato un freno nei consumi che ha colpito anche il settore birrario
PRODUZIONE MONDIALE BIRRA (milioni hl) |
||||||
Continenti |
2005 |
2006 |
2007 |
2008 |
2009 |
Procapite 2009 |
TOTALE EUROPA* |
544 |
569 |
592 |
585 |
555 |
68 l/anno |
TOTALE AMERICA |
503 |
522 |
532 |
543 |
542 |
60 l/anno |
ASIA |
466 |
508 |
557 |
578 |
596 |
15 l/anno |
AFRICA |
74 |
79 |
85 |
91 |
95 |
10 l/anno |
OCEANIA |
21 |
22 |
21 |
22 |
22 |
69 l/anno |
Gran totale |
1.598 |
1.700 |
1.787 |
1.819 |
1810 |
26 l/anno |
*Turchia compresa – elaborazioni Infobirra Beverfood su dati Barth Reports |
Poichè la popolazione mondiale si è ormai portata a circa 6,9 miliardi di persone, il consumo pro-capite mondiale annuo di birra si è ora portato a 26 litri medi per persona, in arretramento di un litro rispetto allo scorso anno. Ma l’andamento produttivo per i vari continenti non è stato omogeneo: in discesa il continente europeo, sempre in aumento Asia e Africa, mentre il continente americano e quello oceanico sono rimasti pressocchè fermi sui livelli del 2008. Il fatto storico pù eclatante è che con il 2009 l’Asia, per la prima volata nella storia del settore, supera nella produzione e nei consumi il vecchio continete europeo, patria storica dell’industria birraria e sede dei primi 4 grandi gruppi birrari mondiali (AB-Inbev, SABMiller, Heineken, Carlsberg).
La produzione europea (Ovest+ Est + Turchia) negli anni passati era riuscita a mostrare una certa progressione, grazie al boom produttivo e dei consumi dei paesi dell’Est (Russia soprattutto), ma a partire dal 2008, in correlazione con la crisi economica, anche i mercati orientali si sono bloccati e pertanto il continente europeo è arretrato di oltre il 6% rispetto al 2007. Con 596 milioni di ettolitri prodotti il continete asiatico si porta ora in testa alla classifica mondiale, grazie soprattutto all’espansione produttiva e dei consumi della Cina che concentra oltre il 70% del totale consumi continentali. Il contiente africano mantiene una progressione costante (principali paesi produttori il Sud Africa e la Nigeria) anche se resta il fanalino di coda per i valori pro-capite (appena 10/litri anno). L’America nel complesso mantiene grossomodo i volumi, così come il continente australiano, che mostra valori pro-capite a livello di quelli europei
INFOFLASH/BARTH-HAAS GROUP
Il Gruppo Barth-Haas è il maggiore fornitore al mondo di prodotti derivati dal luppolo e dei servizi complementari. Il gruppo è a conduzione familiare (fam. Barth) ed è attivo in tutti i continenti. Essa ha uffici e stabilimenti in Germania (sede centrale), Stati Uniti, Regno Unito, Australia e Cina. Rappresentata in tutte le principali aree di coltivazione del luppolo, il gruppo assicura la vendita e il servizio ai produttori di birra (grandi e piccoli) in tutto il mondo. Il Gruppo è il leader mondiale nella produzione e trasformazione del luppolo, storage e servizi di logistica, R & S e tecnologie applicative per l’industria della birra. Annualmente il gruppo pubblica il Barth Report sul settore del luppolo che riporta anche le stime produttive della birra in tutto il mondo. info +: www.barthhaasgroup.com/
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