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Firenze e i Paesi Baschi non sono mai stati così vicini. Martedì prossimo il locale fiorentino “Dome” avrà infatti l’onore di ospitare Jose Luís Navarro, fondatore e proprietario della celebre microdistilleria spagnola “Basque Moonshiners”, tra i principali protagonisti europei in quanto a distillati craft.
Un classico pairing food&beverage, che abbinerà piatti sfiziosi ai prodotti di punta della distilleria nata nel 2014 a Fontecha, nella provincia di Álava, con un obiettivo a dir poco ambizioso. “Dopo il grande successo delle craft beer abbiamo deciso di andare ancora più in là e trasportare il concetto di ‘artigianale’ nel mondo dei distillati. Alla base del progetto c’è un legame indissolubile col territorio e le materie prime che questo ci offre ogni giorno. Non è un caso che tra le nostre creazioni più richieste sul mercato ci sia proprio la nostra premiatissima Basmoon Vodka alla patata”, ci racconta in esclusiva Navarro a pochi giorni dal tanto atteso evento all’ombra del Duomo.
Testa alta e occhi luminosi, con la passione di chi ha visto il proprio sogno realizzarsi brillantemente dopo tanti sacrifici. E con grande riconoscenza nei confronti del nostro popolo. Già, perché insieme ai suoi due amici e oggi soci, Carlos Ortiz de Zárate e Eduardo Martínez de Murguia, Navarro iniziò a sperimentare distillati con la ricetta di un antico soldato italiano emigrato in Spagna per combattere la Guerra civile nel 1936, il piemontese Antonello Favro. “Fu proprio lui a insegnare al nonno del nostro Maestro distillatore Carlos a produrre vodka, fu proprio lui il primo Basque Moonshiners. Noi non abbiamo fatto altro che riprendere quelle vecchie ricette, oltre allo storico alambicco utilizzato dai nostri avi per produrre liquori casalinghi, portando avanti la tradizione di famiglia”. Un nome non certo casuale, quello scelto quindi per l’azienda: basco per il già citato marchio territoriale e “moonshiners” come i vecchi distillatori di whisky di frodo.
Con la sua produzione e distribuzione di vodka, gin, whisky e spirits vari, oggi “Basque Moonshiners” fornisce prodotti craft, originali e ricercati, a clienti tra gli altri spagnoli, portoghesi, italiani, inglesi, tedeschi, polacchi, finlandesi, ma anche americani e panamensi, solo per dare un’idea della dimensione internazionale raggiunta da quella che appena qualche anno fa nacque come una semplice attività ludica a fini privati. Un percorso lungo e avvincente, ricco di ostacoli e soddisfazioni, che Navarro illustrerà passo dopo passo durante la bella serata organizzata al “Dome”. Insieme, ovviamente, a ricche degustazioni. Con un occhio particolare alla Ginebra. “I nostri gin sono forse il fiore all’occhiello della distilleria. Si tratta di gin in stile London Dry con ginepro maturo della zona, ma anche scorza d’arancia o di limone, cacao in polvere, pepe, zenzero e tanti altri ingredienti segreti”.
Come mancare, insomma? Dall’Italia alla Spagna, dalla Spagna all’Italia. I “Basque Moonshiners”, in qualche modo, tornano dove tutto è iniziato. Tanto tempo fa. E al “Dome”, martedì prossimo, se ne sentiranno (e assaggeranno) sicuramente delle belle.
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