Dopo il grande successo dell’edizione 2010, che ha appassionato i consumatori, Lavazza rilancia il concorso “Beati e Premiati”, che premia i clienti più fedeli con la collezione di oggetti Lavazza Design Paradiso, frutto della creatività di giovani designer del panorama italiano e internazionale. Per partecipare al concorso, che si svolgerà dal 1 giugno al 31 ottobre 2011, è sufficiente acquistare i prodotti della gamma Lavazza.
L’edizione Beati e Premiati 2011 propone tre nuovi oggetti:
– ArcAngelo: il pratico vassoio ideato da Ilaria Gibertini per godersi il piacere di prendere il caffè su una “nuvola”, l’ideale per la colazione a letto e per gli spuntini sul divano.
– Lucilla: la “cromonuvola”, creata da Ilaria Libertini, una lampada a tecnologia Led colorati con struttura in plastica a forma di nuvola. I colori cambiano automaticamente o tramite un telecomando: bianco, rosso, arancio, giallo, verde, blu, indaco e viola.
– Sanpietrini: Giulio Iacchetti firma questo set di cucchiaini da caffè in acciaio inox di alta qualità, per addentrarsi nel fondo della tazzina di caffè e dischiuderne l’aroma.
Tornano invece a grande richiesta due oggetti della scorsa edizione:
– Santina: la moka alata che porta in paradiso il piacere del caffè, creata da Francesco Castiglione Morelli. Una elegante caffettiera con le ali, la cui tipica forma conica è la reinterpretanzione della storica Carmencita;
– Angiolina: l’angelo sulla tavola, per godersi un caffè celestiale. Anche questa è un’intuizione del designer fiorentino Francesco Castiglione Morelli, che interpreta uno degli oggetti principe del caffè all’italiana: la tazzina in ceramica.
Tutti i dettagli del concorso si possono trovare sul sito dedicato www.designparadiso.it
Il concorso “Beati e Premiati” nasce nel 2006, quando Lavazza ha chiamato dieci designer a interpretare un luogo immateriale come il Paradiso, tema che dal 1995 identifica la comunicazione televisiva dell’azienda: per fare questo era necessario calare questo mondo immaginario nel contesto reale per mezzo di oggetti semplici nell’uso, ma innovativi e originali nel design, un ponte fra sogno e realtà.
Nell’arco di tre anni, i designer hanno liberato la loro fantasia per creare degli oggetti firmati Lavazza ripensando a quel gesto quotidiano e privato che è bere un buon caffè, e grazie alla supervisione del filosofo del design Virginio Briatore e alla volontà di Lavazza, sono nate delle forme sorprendenti e oniriche che “giocano” con l’immaginario comune del Paradiso, presentate in anterprima al Salone del Mobile di Milano nel 2009. Lavazza Design Paradiso è l’ennesimo capitolo di una storia lunga e di successo in una tradizione tesa all’innovazione e all’eccellenza.