Si gioca e ci si diverte con la birra in Valtellina, a Beerben, gioco di parole tra beer e il nome del comune di Berbenno, spazio alla birra artigianale per l’edizione 2023. In programma il 1 e 2 settembre la più grande manifestazione a tema birra artigianale della Valtellina, organizzata dall’Associazione Culturale Beertellina, con numeri da far girare la testa. Sei birrifici artigianali valtellinesi, un birrificio ospite da fuori provincia, quattro beer firm. cinquantacinque birre in degustazione, nove punti street food, venti piatti diversi, sei concerti live e due dj set, sette artisti e una “Via dell’Arte”, uno spazio interamente dedicato ai più piccoli. Tutto racchiuso in circa 500 metri di cammino tra le vie del centro storico di Berbenno di Valtellina.
“Quest’anno sono ben 55 le birre in degustazione al BeerBen – commenta Simone Bracchi, presidente di Beertellina – una tap list quindi di tutto rispetto come solo in questa manifestazione possiamo trovare. Praticamente impossibile e sconsigliato assaggiarle tutte, ma di certo non possiamo dire che manchi la scelta e siamo confidenti che anche i più scettici avranno la possibilità di trovare tra le tante birre proposte quella più adatta ai loro palati”. Saranno presenti in manifestazione sei birrifici valtellinesi, di cui cinque storici. 1212 birra artigianale di Aprica, Birrificio Legnone di Dubino, Birrificio Pintalpina di Chiuro, Birrificio Revertis di Caiolo, Birrificio Valtellinese di Berbenno e una new entry, il neonato Birrificio Reit di Bormio, che da quest’anno ha iniziato la sua avventura ed ha subito deciso di associarsi a Beertellina e partecipare attivamente alla vita del sodalizio. Quattro invece le beer firm locali presenti, produttori che si appoggiano ai birrifici valtellinesi per brassare: gli storici Bira Dal Crot di Chiavenna, KANUF Valtellina di Chiuro, Mieleria Moltoni di Villa di Tirano e il nuovo associato Birra Zebrù di Sondrio. Ad essi si aggiunge un ospite da fuori provincia: il Birrificio Monpiër de Gherdëina, il primo birrificio artigianale della Val Gardena.
“In linea con la filosofia che ha sempre contraddistinto questa manifestazione” – prosegue Bracchi – abbiamo deciso ancora per quest’anno di dare grande spazio ai birrifici locali, ricominciando però a strizzare l’occhio anche ai grandi produttori di birra artigianale di qualità da fuori provincia, con l’obiettivo di portare in Valtellina prodotti di grandissimo spessore che difficilmente si ha la possibilità di degustare in Valle. La scelta è ricaduta sugli amici di Monpiër, perché oltre ad una linea di birre più classica porteranno al BeerBen la loro linea di birre sour e barrel aged, stili e metodi di produzione ancora poco presenti in Valtellina. Stiamo parlando di birre con un’acidità particolarmente pronunciata, alcune caratterizzate dall’aggiunta di frutta, e tutte invecchiate in botti”
“Invariate le modalità di degustazione – commenta Cesare Salinetti, storico organizzatore di BeerBen e membro del direttivo di Beertellina, associazione di cui fanno parte i produttori di birra artigianale della Provincia di Sondrio, che ha lo scopo di promuovere la cultura della degustazione consapevole ed attenta della birra artigianale e di valorizzare i birrifici locali e le loro produzioni- Ci teniamo particolarmente a riproporre l’utilizzo del bicchiere in vetro con tacca a 0,2 dl per consentire ai visitatori di poter assaggiare in piccole dosi una molteplicità di stili birrai e poter percepire anche le diverse sfumature, le diverse interpretazioni dello stesso stile da produttore a produttore. Novità anche per quanto riguarda l’area di Berbenno interessata. Visto il grande afflusso di persone nella passata edizione, abbiamo deciso di allungare di qualche decina di metri il percorso, estendendolo sulla parte di Via Roma dalla Piazza del Municipio fino al parcheggio delle scuole elementari. Questo ci consentirà da un lato di meglio distribuire i produttori di birra e i punti cibo, e dall’altro di realizzare una grande area dedicata ai più piccoli”.