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Castello Pomino è una delle tenute storiche dei Marchesi Frescobaldi. Una gemma nascosta incastonata tra boschi di abeti e sequoie.  Grazie all’intraprendenza di Leonia degli Albizzi, moglie di Angiolo Frescobaldi, dal 1855 i vigneti che circondano il castello cinquecentesco, furono i primi a ospitare varietà internazionali allora sconosciute in Toscana quali Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco.

 

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Questa visione e lungimiranza portò nel 1983 il territorio di Pomino, rappresentato in grandissima parte dal Castello, a ottenere la propria denominazione di origine controllata: Pomino DOC.

Le caratteristiche pedoclimatiche uniche di questa tenuta, che si estende per oltre 100 ettari vitati, conferiscono ai vini eleganza e mineralità. L’apice della produzione di Castello Pomino è rappresentato dal Cru Benefizio Riserva. Il progetto di questo vino, prossimo al cinquantenario, vede la luce con la vendemmia 1973 con l’intento di realizzare una nuova categoria di vini bianchi italiani di altissima qualità.

Nasce così, quasi cinquant’anni fa, il primo vino bianco italiano fermentato e affinato in barriques, con un uvaggio 100% Chardonnay.

Le uve per la produzione di Benefizio Riserva provengono dalla vigna omonima, situata nel punto più elevato della tenuta, a 700 m slm, su terreni prevalentemente sabbiosi, ottimali, insieme all’alta insolazione e alla considerevole escursione termica, per conferire al vino intensità e complessità aromatica.

 

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Dopo la vendemmia manuale, le uve vengono portate in cantina e sottoposte a una pressatura soffice e delicata. Questo consente già in partenza, una buona estrazione di mosto limpido, ulteriormente chiarificato dopo decantazione a freddo. I mosti così ottenuti sono messi in barriques, per il 50% nuove e per il 50% di primo passaggio, dove svolgono la fermentazione alcolica e solo parzialmente quella malolattica. Successivamente il vino è affinato in legno, sulle fecce, con bâtonnage effettuati in base a necessità. Dopo l’ulteriore periodo di affinamento in bottiglia, Benefizio Riserva presenta la sua massima espressione gusto-olfattiva in termini di eleganza e armonia.

La 2021 a Castello Pomino sarà ricordata come un’annata dinamica. Dopo un inverno piovoso e mite, che ha portato a un leggero anticipo del germogliamento, a inizio aprile le temperature si sono abbassate bruscamente rallentando la crescita dei germogli. Da maggio in poi le temperature sono andate rialzandosi, portando a un’estate caratterizzata da significative escursioni termiche giorno – notte e da un lungo periodo di caldo intenso.

L’annata 2021 di Benefizio Riserva è in uscita sul mercato nel mese corrente. Eleganza, espressività e corpo sono le doti che caratterizzano questo millesimo che al calice si presenta di colore giallo paglierino con riflessi dorati. Il bouquet è intenso e complesso. Si ritrovano sentori marcatamente fruttati che vanno dalla frutta bianca come la pera, a quella esotica come mango, banana e ananas per chiudere con interessanti note agrumate di cedro candito e richiami ai fiori d’arancio. Al palato è sapido e minerale, con un finale elegante e armonioso che volge a note di frutta secca. L’intensità aromatica si trova in equilibrio con il corpo e l’alcolicità di questo vino dal finale persistente e lungo.

+Info: www.frescobaldi.com

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