Si chiameranno Bianco, Rosso e Malvasia. Luciano Benetton (cfr foto a lato) ha scelto nomi semplici e chiari per suoi i tre vini che cominceranno a essere venduti a settembre dalla cantina che porta lo stesso nome del quartier generale della famiglia: Villa Minelli. Il progetto è il frutto di sei anni di lavoro portato avanti dall’imprenditore tessile, che così ha deciso di rimettersi in gioco lasciandosi guidare dalla passione per il vino.
«Per anni ho pensato che l’uva che vedevo ogni giorno dalla finestra del mio ufficio – ha ricordato Benetton – fosse destinata al vino per la mensa aziendale. Quando ho saputo che veniva venduta a un produttore esterno ho pensato che forse potevamo farlo noi questo vino». All’inizio il nome pensato per questo progetto era «La cantina delle nostre ville venete» perché avrebbe raccolto le produzioni di Villa Persico, Villa Pastega e Villa Minelli, le tre dimore storiche di proprietà della famiglia tra Ponzano Veneto e Villorba, nel Trevigiano. L’imprenditore veneto ha puntato sul nome più conosciuto di Villa Minelli. « Ho seguito l’esempio dei vignaioli francesi che utilizzano il termine “Chateau” con cui vino e territorio si legano assieme». I vini saranno distribuiti negli hotel, nei ristoranti e nelle enoteche qualificate in Italia e in almeno 11 Paesi, dall’Inghilterra alla Danimarca, Hong Kong, Usa e Canada. Il prezzo a bottiglia si aggirerà attorno ai 5,50 euro in Italia. In enoteca saranno proposti a meno di 9 euro mentre al ristorante nella carta dei vini si troveranno tra i 15 e i 18 euro.