Il mercato italiano delle bibite gassate e lisce e dei succhi e bevande frutta, ha chiuso il 2018 in negativo con un consumo complessivo di 3.680 milioni di litri, pari ad un consumo pro-capite di 61 litri su base annuale. Il giro d’affari compessivo del settore è stimabile in oltre 3 miliardi di euro.
Più in dettaglio: il mercato delle bibite ha chiuso il 2018 con un volume di 2.950 milioni di litri di cui 2.250 milioni di bibite gassate, 590 milioni di bibite lisce non gassate e 120 milioni di litri di bibite funzionali (energy drink, sport drink e acque addizionate). Complessivamente per le bibite il consumo pro-capite si è ora portato a 49 litri/anno, tra i più bassi in Europa. Per il 2019 i dati IRI, relativi alla distribuzione moderna, evidenziano a fine agosto 2019 una ripresa dei volumi su base annua superiore all’1% ed in maniera più sostenuta a valore (oltre il 4%). con una performance più brillante per le bibite lisce e le bibite funzionali.
Per quanto riguarda i succhi e le altre bevande frutta, il 2018 si è chiuso con consumi pari a 730 milioni di litri pari ad un consumo pro-capite di 12 litri, tra gli ultimi posti a livello europeo. A questi volumi (prodotti confezionati), vanno aggiunte le spremute fresche preparate all’istante in casa o al bar e i succhi alla spina preparati con diluizione di concentrati al momento dell’erogazione. Prevalgono nettamente le bevande con tenore di frutta inferiore al 40%, rispetto ai nettari e ai succhi 100%. Per il 2019 i dati IRI, relativi alla distribuzione moderna, evidenziano a fine agosto 2019 una ulteriore perdita di volume su base annua intorno al 3%. Con riguardo, infine al mercato delle bevande vegetali (a base di soia, cereali e frutta secca), si stima un totale consumo intorno ai 100 milioni di litri ed un valore del mercato intorno ai 200 milioni di euro.
Il nuovo report settoriale (156 pagine fitte di dati, informazioni e immagini) è pubblicato in collaborazione con Assobibe (l’associazione imprenditoriale delle industrie italiane che producono e vendono bevande analcoliche in Italia) e mette a fuoco tutta la complessa realtà settoriale del bere analcolico. L’annuario esordisce con una panoramica dei mercati nazionali per i vari comparti, con riferimento ai consumi (volumi e valori), mix prodotti (bibite gasate, bibite lisce, energy & sport drink, succhi, nettari e altre bevande frutta, bevande vegetali), packaging, canali di vendita, quadro competitivo. Segue il Repertorio Marche distinto per le varie categorie di bevande. La parte più corposa dell’annuario è quella dedicata alla presentazione dei profili delle unità di produzione e/o importazione, con la scheda informativa di ciascuna società con approfondimenti sulle marche e i prodotti. L’annuario si completa con una panoramica su alcune importanti aziende fornitrici di impianti e tecnologie varie, packaging e altri servizi destinati alla produzione e alla distribuzione di bevande.
Per la completezza di dati, informazioni e immagini l’Annuario BEVITALIA Bevande Analcoliche è la pubblicazione settoriale più completa e rappresenta uno strumento fondamentale di conoscenza e consultazione per tutti gli operatori che vogliono tenersi aggiornati sul settore del bere analcolico e che in esso intendono operare con cognizione di causa.
L’Annuario Bevitalia Bevande Analcoliche è diponibile in versione pdf per il download gratuito oppure è acquistabile in versione cartacea singolarmente o in combinazione con l’Annuario Bevitalia Acque Minerali dal negozio di Beverfood.com.