Laurent Perrier, uno dei più importanti produttori di champagne, ha chiuso l’esercizio 2008/09 con un giro d’affari consolidato di 181 milioni di euro, con un calo delle vendite di ben il 27.3% rispetto al precedente esercizio (249 milioni di euro). L’utile netto è stato di 19 milioni di euro, in calo del 45% rispetto a quello del precedente esercizio (34,6 milioni di euro). I risultati negativi dell’esercizio dipendono soprattutto dalla pesante congiuntura economica e finanziaria registrata nel secondo semestre dell’esercizio.
Il forte calo del fatturato è essenzialmente dovuto ad una perdita di oltre il 30% dei volumi di vendita, mentre il livello medio dei prezzi è cresciuto, nonostante la crisi. Il calo è stato più marcato sul mercato interno (- 33% in Francia), mentre l’export si è ora portato al 70% del totale vendite, contro il 68% del precedente esercizio. Alla diminuzione a valore delle vendite estere ha contribuito in parte anche l’effetto sfavorevole dei cambi.
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LAURENT PERRIER: dati di bilancio in mio euro |
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VARIABILI |
al 31.3.2007 |
al 31.3.2008 |
al 31.3.2009 |
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Fatturato |
236 |
249 |
181 |
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Di cui export |
153 |
169 |
127 |
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Risultato netto |
30,2 |
34,6 |
19 |
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Elaborazioni Beverfood su dati di bilancio |
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A causa della caduta delle vendite è cresciuto fortemente anche il magazzino (da 374 a 439 mio euro) che ha conseguentemente spinto alla crescita dell’indebitamento netto (da 238 a 303 mio euro), mentre il capitale netto si è consolidato al livello di 226 mio euro. L’azienda ha mantenuto la pressione pubblicitaria, ma ha tagliato sui costi generali, riuscendo a mantenere un buon margine operativo lordo sul livello del 26%. Nonostante la crisi, l’azienda punta al miglioramento dei margini, mentre, di fronte alla prevedibile ulteriore perdita di volumi, punterà sulla diminuzione delle produzioni.
Laurent-Perrier è specializzato nella produzione e commercializzazione di vini champagne di alta gamma. I prodotti del gruppo sono venduti, oltre che con il marchio Laurent-Perrier (marca principale), anche con i marchi De Castellane, Salon, Delamotte e Chateau Malakoff (quest’ultimo acquistato nel 2004). La commercializzazione dei prodotti è assicurata attraverso enoteche, locali specializzati dell’Horeca e negozi eno-gastronomici della distribuzione al dettaglio, oltre che da vendite dirette; i prodotti sono distribuiti in oltre 150 paesi nel mondo. La società dispone di ca. 150 ettari di vigneti con una produzione di oltre 10 milioni di bottiglie, il che pone il gruppo tra i primi cinque grandi produttori di champagne (assieme a LVMH, Boizel Chanoine, Vranken Pommery e Pernaud Ricard), mentre lo specifico marchio Laurent-Perrier si colloca tra i primi tre nella classifica mondiale dei marchi di champagne.
INFOFLASH STORICO SU LAURENT PERRIER
La Maison fu fondata nel 1881 da Alphonse Pierlot che alla sua morte, nel 1885, lasciò in eredità la ditta al proprio cantiniere Eugène Laurent. Alla morte di Eugene, la moglie Mathilde-Emilie Perrier assunse da sola il controllo dell’azienda associando il suo nome a quello del marito per creare il marchio Veuve Laurent-Perrier Alla morte di Matilde nel 1925 la casa venne ereditata da Eugénie Hortense Laurent, che in seguito a difficoltà, cedette l’attività a Marie-Louise Lanson de Nonancourt. Alla fine della seconda guerra mondiale il figlio Bernard de Nonancourt prese le redini della società sviluppandola organicamente sia sul mercato domestico che su quello internazionale. Attualmente il capitale della società è controllato a maggioranza assoluta dalla famiglia Nonancourt, con una piccola partecipazione anche da parte della famiglia Laurent-Perrier e per il resto da azionisti privati, tra cui anche molti dipendenti e vignaioli conferenti della società. +info: www.laurent-perrier.fr/commonit/
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