Il gruppo Foster’s’s, la più grande compagnia di vini premium al mondo (assieme al Gruppo Constellation) ed il più grande gruppo birrario in Australia, ha chiuso il bilancio al 30.06.09 con un giro d’affari totale di 4.491 m.ni di dollari australiani, con un incremento di circa il 3% rispetto al precedente esercizio. L’esercizio ha registrato anche un netto recupero del Net Profit disponibile per gli azionisti (da 112 a 438 m.ni D.A,), non tanto per un miglioramento dell’utile operativo (rimasto stabile) ma perché il precedente esercizio era stato penalizzato da operazioni di svalutazione di asset
A valore il gruppo ha incrementato il suo giro d’affari grazie al contributo del fattore cambi, mentre a quantità c’è stata una leggera diminuzione di volume (da 159 a 154 m.ni di casse da 9 litri). Il gruppo fa riferimento a tre grandi aree geografiche di business: l’Asia/Pacifico/Australia (rappresenta i due terzi ca. del totale giro d’affari), l’America (pari ad un quarto circa del totale fatturato) e l’Europa/Africa/Medio Oriente (con una quota di ca. il 9% sul totale).
Foster’s Group | Un. misura | 2006/07 | 2007/08 | 2008/09 |
Volumi vini | Mio casse | 41 | 39 | 37 |
Volumi birra | Mio casse | 117 | 119 | 117 |
Volumi totali | Mio casse | 158 | 158 | 154 |
Vendite vini | Mio Doll AU | 2.347 | 2,086 | 2.145 |
Vendite birre | Mio Doll AU | 2.004 | 2.287 | 2.346 |
Vendite Tot | Mio Doll AU | 4.351 | 4.373 | 4.491 |
Net Profit disp. | Mio Doll AU | 966 | 112 | 438 |
Fonte: elaborazioni su dati bilanci Foster’s |
Il business della birra vale il 52% del totale fatturato del gruppo ed è concentrato per oltre il 90% nell’aria Asia/Australia; in quest’ultimo paese il gruppo Foster’s è leader storico con 7 marche tra le prime 10 del mercato (Foster’s, Carlton, Crown, Pure Blonde, VB, ..). In Europa il gruppo aveva ceduto a suo tempo i diritti dei suoi marchi alla Scottish & Newcastle (ora Heineken) mentre in Nord America aveva fatto la stessa operazione con la Miller. Il business del vino vale il 48% del totale giro d’affari e posiziona il gruppo al vertice dei grandi gruppi vinicoli mondiali, assieme al gruppo americano Constellation Brand. La diffusione geografica dei vini è importante nell’area Asia/Australia (con diverse wineries in Australia), è ancora più importante negli Usa (dove il gruppo possiede diverse tenute nello stato della California), ma è significativo anche in Europa, particolarmente sul mercato britannico.
Il settore dei vini è quello che ha dato più problemi al gruppo negli ultimi anni con una caduta dei volumi, proseguita anche nell’ultimo esercizio e, soprattutto, con il deterioramento dei margini. Il gruppo ha già varato un piano di riorganizzazione e rafforzamento economico del settore che ha visto nascere ad inizio 2009 una divisione separata per il vino, al fine di seguire e controllare in maniera più specifica questo business, anche perché esso ha logiche produttive e di mercato completamente diverse da quelle della birra. Inoltre sono stati avviati dei programmi di razionalizzazione costi ed è prevista la cessione in futuro di alcune wineyard e brand non ritenute strategiche. In quest’ambito Foster ha annunciato nelle scorse settimane di aver trasferito 13 marche di vino alla Vok Beverages, una joint venture commerciale alla quale Foster partecipa con il 50%.
+INFO: www.fosters.com.au/
Se volete ricevere con regolarità la segnalazione di tutte le nostre news sul settore del beverage, iscrivetevi gratuitamente alla nostra bevernews. –> ISCRIZIONE
LE ALTRE BEVERNEWS DELLA SEZIONE: —-> wine & spirits
LE ALTRE DOCUMENTI DELLA SEZIONE: —-> wine & spirits