Il CdA delal Granarolo Spa ha esaminato i risultati consolidati 2012 e approvato il progetto di bilancio societario che ha chiuso con ricavi consolidati pari a 922,6 mln/€ (contro 848,6 mln/€ nel 2011) in crescita dell’8,7%. L’ Ebitda è stato pari a 60,1 mln/€ (contro 59,9 mln/€ nel 2011), mentre l’Ebit si è portato a 27,2 mln/€ (contro. 27,1 mln/€ nel 2011). Il risultato netto è stato pari a 11,5 mln/€ (contro 10,9 mln/€ nel 2011) La posizione finanziaria netta si è portata a 133,9 mln/€ (era 118,3 mln/€ a fine 2011)
“I risultati conseguiti testimoniamo la capacità del Gruppo Granarolo di adattarsi al nuovo contesto di riferimento, nell’anno in cui la crisi dei consumi ha toccato i livelli più alti dal dopoguerra: registriamo un fatturato in aumento di quasi il 9%, grazie anche al nuovo perimetro aziendale a seguito delle acquisizioni perfezionate lo scorso anno ed un utile che cresce del 5,5% sostenuto dall’ampliamento verso categorie di prodotto alternative e a valore aggiunto che hanno contribuito a sostenere la redditività aziendale”, ha commentato Gianpiero Calzolari, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Granarolo SpA, che prosegue: “Come previsto dal piano industriale 2012-2016, confermiamo il percorso di crescita e di internazionalizzazione che nel nostro settore rappresenta un fattore strategico per il mantenimento della posizione competitiva. Il successo di ogni impresa che opera nel settore agroalimentare dipenderà sempre più dalla capacità di garantire elevati standard di qualità, dal legame con il territorio e dalla capacità di stare sui mercati internazionali, nonostante il momento di grave difficoltà”.
I PRINCIPALI RISULTATI CONSOLIDATI 2012
I ricavi consolidati delle vendite hanno raggiunto 922,6 milioni di euro, in aumento del 8,7% (+73,9 milioni di euro rispetto al 2011) principalmente per la variazione di perimetro dovuta allo sviluppo ad anno intero delle vendite di Latticini Italia s.r.l. e dalle vendite sviluppate da Casearia Podda S.r.l. operativa dal mese di luglio 2012. La business unit “Latte e Bevande” presenta una diminuzione del fatturato del 1,4%, per effetto di minori volumi conseguenti alla riduzione della intensità promozionale. La business unit “Derivati del Latte e Altro” registra un notevole incremento di fatturato del 22,1% grazie anche al contributo di Latticini Italia s.r.l. e Casearia Podda S.r.l. L’Ebitda del Gruppo è sostanzialmente in linea con i valori del 2011, attestandosi a 60,1 milioni di euro (59,9 milioni di euro nel 2011). La marginalità conseguente l’aumento di fatturato per variazione di perimetro è stata in parte assorbita dall’incremento dei costi delle materie prime e dei costi di lavorazione e distribuzione. Il risultato netto di Gruppo è pari a 11,5 milioni di euro, in crescita del 5,5% rispetto al dato di 10,9 milioni di euro del 2011. Il risultato netto di Granarolo S.p.A. è pari a 11,6 milioni di euro. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2012 si è attesta a 133,9 milioni di euro, in aumento di 15,6 milioni di euro per l’effetto delle acquisizioni nonché per la forte crescita del credito IVA che al 31 dicembre si è attestato a 78,0 milioni di euro. Il patrimonio netto consolidato si attesta a 182,4 milioni di euro, contro 175,8 milioni di euro al 31/12/2011.
I FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
In data 10 gennaio 2013 Granarolo S.p.A. ha annunciato la sottoscrizione di un accordo con gli azionisti della la società francese CIPF Codipal che prevede l’acquisizione del 100% del capitale sociale della holding di controllo Compagnie du Forum SAS, consolidato operatore francese attivo nella produzione e distribuzione di formaggi freschi e stagionati. Con questa operazione nasce Granarolo International, società a cui faranno capo tutte le attività internazionali del Gruppo. In data 26 febbraio 2013, Granarolo S.p.a. ha proceduto alla vendita del 100% delle quote sociali di Centro sperimentale del Latte S.r.l. alla società Sacco S.r.l., facente parte del Gruppo Clerici Sacco, leader nella produzione di batteri lattici e microrganismi per l’industria alimentare e farmaceutica e presente con i propri prodotti in tutto il mondo
INFOFLASH/GRUPPO GRANAROLO
Il gruppo Granarolo, uno dei principali player dell’agroalimentare italiano, comprende due realtà diverse e sinergiche: un consorzio di produttori di latte – Granlatte – che opera nel settore agricolo e raccoglie la materia prima – e una società per azioni – Granarolo S.p.A. – che trasforma e commercializza il prodotto finito e conta 8 siti produttivi dislocati su tutto il territorio nazionale. Il gruppo Granarolo rappresenta così la più importante filiera italiana del latte direttamente partecipata da produttori associati in forma cooperativa. Riunisce infatti circa 1.000 allevatori produttori di latte, un’organizzazione di raccolta della materia prima alla stalla con 70 mezzi, 1.200 automezzi per la distribuzione, che movimentano 750 mila tonnellate/anno e servono quotidianamente più di 60 mila punti vendita presso i quali 11 milioni di famiglie italiane acquistano prodotti Granarolo. Con l’acquisizione di Yomo nel 2004, Granarolo è divenuto il più importante produttore italiano di yogurt. Del 2011 invece l’acquisizione di Lat Bri, che ha fatto di Granarolo il secondo operatore nazionale di questo comparto e il primo a capitale italiano. A inizio 2013 e’ avvenuta l’acquisizione del Gruppo caseario francese CIPF Codipal, facente capo alla holding Compagnie du Forum SAS, consolidato operatore francese attivo nella produzione e distribuzione di formaggi freschi e stagionati. Il Gruppo Granarolo conta 2023 dipendenti al 31/12/2012. Il 77,48% del Gruppo è controllato dal Consorzio Granlatte, il 19,78% da Intesa Sanpaolo, il restante 2,74% da Cooperlat.
+INFO: Comunicazione e Corporate Affairs Granarolo SpA -Media Relations Weber Shandwick | Advisory –